
Cronaca / Como città
Martedì 30 Settembre 2025
Violenze contro la ex. Otto anni di cella, ma lui è sparito
La sentenza Condanna pesantissima. Ripetuti abusi sessuali contro la ragazza e un’aggressione avvenuta in taxi
Como
Otto anni e mezzo di carcere per aver violentato e maltrattato l’ex fidanzata. Ma lui, nel frattempo, ha fatto perdere le sue tracce. Pena pesante dei giudici del Tribunale di Como nei confronti di un ragazzo di origini peruviane di 27 anni, residente a Como all’epoca dei fatti e che ora non si sa dove sia finito. Quello finito a processo è un fascicolo nel quale sono confluiti più episodi. Il primo risale al 27 ottobre del 2020.
Aggredita in taxi
Quel giorno, i due ex conviventi si erano rivisti per parlare. Lei, trentenne, aveva però subito notato che il ragazzo era completamente ubriaco e aveva deciso che non c’era proprio nulla di cui parlare. Aveva così preso un taxi per tornare a casa, ma il ragazzo si era infilato pure lui sul sedile posteriore, iniziando ad urlare contro la giovane proprio mentre la corsa partiva.
Il tassista, aveva avuto la prontezza di riflessi, vedendo passare una macchina dei Carabinieri, di fermare la corsa salvando di fatto la giovane. L’uomo era stato identificato dai militari e la segnalazione era poi finita in Procura a Como. Dove a carico del peruviano c’era già un fascicolo d’inchiesta.
Le accuse accumulate tra il 2020 e il 2021 erano pesantissime. Più episodi di violenza sessuale, maltrattamenti in famiglia , ma anche lesioni personali che avevano in un caso anche reso necessario il ricorso alle cure del pronto soccorso con una prognosi di dieci giorni. Il tutto, stando al capo di imputazione, per non aver saputo accettare una relazione ormai conclusa, molestando in continuazione la ex fidanzata anche sul posto di lavoro, in centro città.
La sentenza è stata letta senza che l’imputato fosse in aula, scomparso nel nulla ma ben a conoscenza del processo che lo riguardava che tuttavia non l’ha mai visto presenziare nemmeno ad una udienza. Una relazione malata, tossica, violenta.
Abusi e botte
Le accuse che sono poi finite in aula, come detto, sono state molte di più, compresi due episodi di abusi sessuali. Il 27 marzo del 2021 l’ex fidanzato era entrato nella casa della donna, aggredendola e gettandola sul letto. In altre occasioni ha abusato sessualmente della donna minacciandola apertamente.
Nel corso del processo la difesa ha tentato di smontare la tesi accusatoria, ma i giudici hanno ritenuto il racconto della ragazza assolutamente attendibile e affidabili. Un ruolo, nella sentenza, lo hanno avuto anche i numerosi interventi delle forze di polizia per gli episodi di violenza nei confronti della trentenne. Non ultimo un intervento avvenuto in piazza Camerlata nel marzo del 2021 quando la vittima era stata anche picchiata e soccorsa.
Due anni da incubo che ora sono sfociati nella pesantissima sentenza letta dai giudici: otto anni e mezzo di condanna.
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