Virus, la notizia più bella
Nessuna vittima sul Lario
e i ricoveri di nuovo in calo

Ieri in provincia 87 contagi. Da giorni i dati forniscono indicazioni contraddittorie.Resta una fase delicata

La fase che stiamo attraversando è estremamente delicata. Ma, almeno, la giornata di ieri ha regalato due buone notizie. La prima, e più importante: non sono stati registrati decessi, dovuti al coronavirus, in provincia di Como. È la seconda volta che accade in questo febbraio, dopo che per quattro mesi abbiamo pianto ogni giorno almeno una vittima comasca sull’altare del Covid.

La seconda: in Lombardia tornano a calare i ricoveri sia in terapia intensiva che quelli nei reparti diversi dalla rianimazione. Si tratta di un dato particolarmente altalenante, visto che da almeno un paio di settimana a una giornata con il segno meno ne segue una con il segno più e viceversa. Anche da questo andamento si comprende come la fase che attraversiamo sia davvero delicata.

Sul fronte dei contagi ieri in provincia di Como i nuovi casi registrati sono stati complessivamente 83, quasi un terzo rispetto al dato del giorno prima. Anche questo numero vive di alti e bassi, legati ovviamente anche al numero di tamponi processati. Quello che crea preoccupazione è l’incremento del cosiddetto “fattore crescita” del virus, ovvero il rapporto tra la variazione dei casi e il totale degli attualmente positivi. Quel fattore, per la lombardia, è al 2,8%, il che significa che il virus è in espansione.

A livello regionale la provincia con il maggior numero di contagi è Brescia, che da qualche settimana registra un’impennata di casi, dopo essere stata risparmiata dalla seconda ondata. Altro elemento che fa riflettere sul fatto che il virus può tornare a colpire da un momento all’altro.

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