
Cultura e Spettacoli
Martedì 07 Febbraio 2023
Arriva il Festival di Sanremo: più Amadeus, meno Zelensky
L’evento Da stasera a sabato: dal presidente ucraino solo un messaggio che sarà letto dal presentatore. Morandi “spalla” di lusso. Attesa per Chiara Ferragni

Sanremo n. 73 è anche il n. 4 per Amadeus, conduttore ama-tissimo che sembra destinato a ripercorrere il cammino di illustri predecessori come Mike Bongiorno (undici conduzioni) e (tredici) perché la sensazione è che in lui la Rai e il Festival abbiano trovato il padrone di casa ideale.
Comprimario d’eccezione
Come noto, peraltro, quest’anno sul palco dell’Ariston sarà affiancato da un comprimario d’eccezione, quel Gianni Morandi che arrivò terzo l’anno scorso, che vinse nell’87 con Ruggeri e Tozzi (mentre quest’anno “trietterà con Al Bano e Ranieri) e, soprattutto, anche se nessuno sembra ricordarlo, ha presentato due edizioni, quelle del 2011 e 2012. Poi ci saranno i volti femminili: Chiara Ferragni la prima e l’ultima sera, nel mezzo Francesca Fagnani, Chiara Francini e Paola Egonu. Tra gli ospiti gli ovvi Mahmood e Blanco che ricanteranno “Brividi”, vincitrice lo scorso anno, i redivivi Pooh che renderanno omaggio allo scomparso Stefano D’Orazio.
Nelle prossime sere subiremo i Måneskin, scornati dai Grammy (ma qualcosa doveva pure andare storto, prima o poi), Peppino di Capri, Gino Paoli e Ornella Vanoni, Achille Lauro (sarebbe stato strano mancasse proprio quest’anno), Annalisa, Piero Pelù, La Rappresentante di Lista, Francesco Renga e Nek, mentre dalla Costa Smeralda ecco l’altra metà dei Ferragnez Fedez, Salmo, Guè e Takagi & Ketra.
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