Il “Don Carlo” alla Scala: potere
e fasto nei costumi di Squarciapino

Lirica Applausi alla senatrice a vita Liliana Segre, nel palco d’onore del teatro milanese. Oggi alle 18 si è alzato il sipario sul capolavoro di Giuseppe Verdi

Il “Don Carlo” di Giuseppe Verdi, ha aperto alle 18 la stagione 2023/24 al teatro alla Scala di Milano. Del capolavoro, ambientato nel Seicento, in Spagna, è stata proposta la versione in quattro atti che ebbe la sua prima rappresentazione proprio alla Scala nel 1884. Accolta da un applauso quando ha preso posto nel palco reale la senatrice Liliana Segre, entrata in teatro con il sindaco Beppe Sala. Assieme a loro il presidente del Senato Ignazio La Russa, il vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini, il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, la ministra per le Riforme Istituzionali Maria Elisabetta Alberti Casellati e il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. Di grande impatto visivo i costumi disegnati dall’artista premio Oscar Franca Squarciapino, con il nero quale colore prevalente e costanti rimandi alla pittura del Seicento spagnolo.

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