Pianoforte e orchestra: il Concorso. Cantù torna capitale della musica

L’evento L’edizione numero 32 in programma dal 5 all’11 maggio: ecco dettagli e novità. Il via domenica al Fumagalli con la finale Young Talents, la gara dedicata ai giovanissimi

Musica maestro: tutto pronto per alzare il sipario sull’edizione numero 32 del Concorso internazionale Pianoforte e Orchestra Città di Cantù, in programma dal 5 all’11 maggio.

Evento che si pone ormai come consolidato appuntamento nel panorama musicale, tanto che l’elenco delle nazionalità dei partecipanti è un vero e proprio giro del mondo, dagli Stati Uniti alla Cina, passando per l’Europa.

La caratteristica che lo rende unico, la preziosa opportunità di esibirsi davanti a un’autorevole giuria coordinata dal maestro, nonché co-fondatore, Vincenzo Balzani e di suonare accompagnati dall’orchestra filarmonica “Mihail Jora” di Bacau diretta da Ovidiu Balan. Un pilastro fin dagli esordi, al quale è stata per questo conferita anche la cittadinanza onoraria di Cantù.

Presentazione

Questa mattina la presentazione ufficiale di questa edizione del concorso, oggi guidato dal presidente Cristina Molteni, organizzato dalla Nuova Scuola di Musica e dal Comune con il patrocinio e il contributo di Regione Lombardia e Bcc Cantù. La manifestazione si svolgerà al Teatro Fumagalli di Vighizzolo, al via domenica con la finale della seconda edizione di Young Talents, gara dedicata ai giovanissimi, continuando nei giorni successivi con le semifinali delle sezioni Classici e Romantici per poi concludersi con le due finali previste per il 10 e 11 maggio.

Crescita

Oltre un centinaio le candidature, in crescita rispetto al passato, con un significativo aumento di domande che arrivano da pianisti italiani seguiti da Cina, Giappone, Germania, Romania e molti altri paesi. Ben 30 le nazionalità rappresentate. Per la sezione classici i semifinalisti selezionati sono Nicolas Bourdoncle dalla Francia; Vsevolod Brigida, Laetitia Hahn, Antonia Miller e Alica Müller dalla Germania; Giovanni Calabria, Leonardo Lo Muzio, Emanuele Misuraca, e Daniele Saracino dall’Italia; Jianyi Gu e Zhiqiao Zhang dalla Cina e David Khrikuli dalla Georgia. Per la sezione dei romantici Yi-Chen Chan da Taiwan, Pierre Desangles e Virgile Roche dalla Francia, Elida Fetahovic dal Montenegro, Giuseppe Guarrera dal l’Italia, Rei Harada e Nagino Maruyama dal Giappone, David Khrikuli dalla Georgia, Rebecca Leung dall’Austria, Darius-Isaac Lungu dalla Romania, Jan Nikovich dalla Croazia e Phoebe Papandrea dall’Inghilterra. Il più giovane pianista in gara è Darius-Isaac Lungu, che ha 13 anni.

Non passerà inosservato Emanuele Misuraca, palermitano di 28 anni, che alla carriera di musicista affianca anche quella di attore, già nel cast del film Disney “Come diventare grandi nonostante i genitori” e della erie di Rai 1 “La compagnia del Cigno”. L’anno scorso, per valorizzare il talento dei più giovani, era stata istituita la nuova sezione Young Talents, riservata a pianisti tra gli 8 e i 18 anni. È proprio con la finale della seconda edizione che si apre domenica alle ore 18.30 al teatro Fumagalli. Il più giovane in gara è l’italiano Jacopo Gressini, di 12 anni. E poi Carlotta Galli, Mattias Antonio Glavinic, Giorgia Melone, Jovanny Pandolfo e l’uzbeko Jamshidboy Khakimov.

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