“Dai Como, dona”: il nostro sport
ha bisogno d’aiuto. «Mettiamo in campo il nostro vero patrimonio: le relazioni»

L’iniziativa Oltre 30 società riunite per un campionato particolare: vince la sfida chi saprà raccogliere più donazioni. Un’iniziativa promossa dall’Associazione Promotori del dono e sostenuta da Fondazione Comasca e Bcc Cantù, Pallacanestro Cantù, con il patrocinio di Coni Como, Panathlon Como e Asc Como

È ormai alle porte un campionato tutto particolare, in cui 32 società sportive di Como – e dentro c’è davvero di tutto, dal calcio dilettantistico all’hockey su prato, dal canottaggio alla scherma – si sfideranno in un torneo che, però, avrà bisogno della collaborazione di tutta la cittadinanza, degli amici e degli sportivi in generale. Sarà infatti una sfida a chi saprà raccogliere più donazioni. Alla fine, ci sarà una classifica e la vincitrice otterrà una coppa.

Una chance per tutti

“Dai Como - dona per lo sport!”, è un’iniziativa promossa dall’Associazione Promotori del dono e sostenuta da Fondazione Comasca e Bcc Cantù, Pallacanestro Cantù, con il patrocinio di Coni Como, Panathlon Como e Asc Como. Il campionato comincerà il 4 marzo e si concluderà il 30 aprile e il nome stesso del torneo è un chiaro richiamo allo spirito agonistico, su cui si vuole far leva per il bene di tutte queste società coinvolte. Chiunque potrà contribuire a decidere l’esito del campionato scegliendo per chi donare sulla piattaforma della Fondazione Comasca, mentre sul portale www.daicomo.it sarà possibile consultare le classifiche aggiornate.

Le società arrivano a questo appuntamento opportunamente preparate, grazie a una sorta di “ritiro” precampionato. Ogni club ha infatti avuto la possibilità di attrezzarsi al meglio grazie ad un corso, accelerato e incisivo, di crowdfunding. Per raccogliere fondi è infatti indispensabile acquisire una consapevolezza e un metodo ancora carenti, quando non assenti, in tante società sportive del nostro territorio.

L’esigenza di un “campionato delle donazioni”, o comunque di un metodo intelligente per raccogliere fondi, è di primaria importanza per tutte le società sportive di base del territorio. Dopo il lockdown lo sport è ripartito, ma ha dovuto fare i conti con l’abbandono. E ora la situazione per certi versi si è aggravata. Perché lo sport ha costi importanti: la crisi energetica, l’inflazione, il levitare dei costi, le difficoltà economiche di un numero crescente di famiglie stanno creando uno scenario preoccupante: bilanci associativi dissestati, attività ridotte, ragazzi fermi. E allora, tutti insieme, si può ripartire anche grazie a un’iniziativa che vede tutti coinvolti, come sottolinea Bernardino Casadei, presidente dell’Associazione Promotori del Dono: «Il campionato delle società sportive offre un’opportunità per tutti. Per le società sportive che avranno modo di rafforzarsi valorizzando il proprio patrimonio relazionale. Per ogni comasco, che potrà sperimentare la gioia che regala il donare. Per i nostri ragazzi, che vedranno scongiurato il rischio di essere distanziati da ciò che più amano e fa loro un gran bene». E non è un semplice campionato: «Se ci daremo tutti da fare, sarà una festa non solo per lo sport, ma per l’intera comunità che avrà un’occasione per ritrovarsi e mobilitarsi per costruire assieme un mondo più bello, buono e giusto», conclude Casadei.

Un mezzo potentissimo

La Fondazione Comasca mette a disposizione il potentissimo mezzo della raccolta fondi on line: «In questi anni – dice il presidente Angelo Porro - abbiamo investito tanto per aiutare le associazioni a cogliere le risorse insite nella promozione del dono, una pratica del tutto distante da qualsiasi questua o estemporanea lotteria. Solo con questa tattica si potrà infatti vincere la partita: mettendo finalmente in campo, tutti insieme, il patrimonio dato delle nostre relazioni».

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