Fiera del libro, una festa della storia locale

Piazza Cavour Dal 26 agosto al 10 settembre i tendoni raddoppiano. Al lavoro anche trenta volontari di tutte le età

Una passeggiata in centro, assistere a una presentazione di un libro, a un dialogo con un autore. O, semplicemente, perdersi tra le migliaia di libri e pubblicazioni sotto all’immancabile tendone di piazza Cavour. La magia della Fiera del libro di Como, la più antica d’Italia, si ripeterà anche quest’anno, per la 71ª edizione. Un rito collettivo comasco, che tornerà puntuale ad animare il fine estate dal 26 agosto al 10 settembre, quest’anno con un secondo tendone interamente riservato agli oltre cento appuntamenti in programma tra incontri, presentazioni, dialoghi e molto altro.

La più antica d’Italia

Sotto il tendone di Piazza Cavour a Como si ritrovano i librai e gli editori che da tanti anni la tengono viva, mantenendone lo spirito popolare e culturale insieme. Libri venduti e libri raccontati così come già facevano i pionieri della promozione culturale girando per città e paesi coi carretti carichi di libri a diffondere la cultura, in modo semplice e diretto. Lo spirito è sempre quello: ne è passato del tempo dalle prime edizioni sotto il Broletto, precario “negozio” all’aperto sempre minacciato dai malumori del tempo. Con il più confortevole e vasto tendone di piazza Cavour, l’offerta si è moltiplicata. Migliaia di libri (nuovi, vecchi, usati, d’antiquariato…) per bambini, ragazzi, adulti, amanti della letteratura, dell’arte, della storia anche locale, dei viaggi, dei territori, delle scoperte: sotto il tendone saranno ventimila.

Poi gli incontri. Ormai moltiplicati trasformano la città, la piazza, la Fiera del Libro in una festa per chi legge e per chi, passando, non riesce a rimanere indifferente. Un fitto calendario di eventi e presentazioni che si apre sempre più ad autori e ospiti nazionali e abbraccia temi importanti per la nostra contemporaneità.

Migliaia, come ogni anno, i titoli presenti in Fiera e sempre più numerose le tematiche e i generi letterari a disposizione grazie alla novità della “Libreria della Fiera”, un settore creato in collaborazione con Unicopli per offrire al pubblico una grande varietà di pubblicazioni provenienti da case editrici di tutta Italia, per ogni gusto e sensibilità. Oltre a queste, i ricchi cataloghi delle librerie e delle case editrici locali che rimangono il cuore dell’esposizione e a cui si aggiunge anche Altreconomia in collaborazione con Garabombo.

«La fiera sarà aperta ancora di più verso autori nazionali affermati – spiega Giulia Guanella dell’associazione Manifestazioni librarie organizzatrice della fiera -, che pubblicano con editori di rilievo. Le novità nei contenuti? Ci sono pubblicazioni sulla società, su questioni geopolitiche e sul mondo femminile, mentre due linee-guida saranno gli approfondimenti su Manzoni e Plinio il Vecchio».

Ciceroni, guide, accoglienza

Resta lo spirito di una manifestazione culturale, pensata per tutta la cittadinanza, ma che vuole essere anche vissuta come una festa: «Una festa per noi organizzatori, ma anche per la città».

«È una centrifuga di attività culturali in estate – continua Guanella -, che ha avuto anche un’importante parte grafica come testimoniano loghi e immagini scelte. Sentiamo già una certa elettricità, ultimamente riceviamo sempre più attenzione da case editrici non del territorio».

Infine – esperimento già proposto e che ha avuto ancora un ottimo riscontro – è l’apertura ai volontari: «In fiera servono ciceroni e guide, che possono coinvolgere la comunità, ma anche garantire l’accoglienza agli eventi, dare una mano agli editori per il banco. Saranno trenta e di tutte le età».

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