Ucraina, un ponte di solidarietà

In viaggio “Korosten” è uno dei tanti progetti coordinati dalla parrocchia di Rebbio per le popolazioni in guerra. L’iniziativa si appoggia in Ucraina alla chiesa battista: «C’è sempre bisogno, ecco perché la raccolta continua»

«Don Giusto ha pensato a noi e alla nostra missione, quando ha saputo che c’erano dieci letti in arrivo dall’hospice di San Martino». Di necessità in necessità, vien da dire. Arrivati dieci letti nuovi all’hospice comasco, quelli vecchi rivivranno nuovamente in una struttura ucraina, grazie al “Progetto Korosten”, uno dei tanti coordinati dalla parrocchia di Rebbio con la finalità di un aiuto alle popolazioni colpite dalla guerra.

Perché l’emergenza continua, per certi versi è anche aumentata. E c’è ancora bisogno di tutto. Anche di letti da ospedale. Tra un mese – la missione è in programma il 25-26 luglio – un mezzo ripartirà per la quarta volta, con destinazione Korosten. Le responsabili sono due donne di Civiglio, Paola Maule e Pinuccia Camagni: «Anche per questa missione stiamo raccogliendo materiale da tempo. Andremo con una motrice da 14 quintali: il camion ci sarà dato in prestito dall’associazione Servi dei Poveri di Castiglione Olona. Questi letti saranno una parte dell’aiuto: ci saranno anche stampelle, carrozzine, alimenti, indumenti e tutto ciò che possa sostenere le popolazioni colpite dalla guerra».

Il progetto comasco si appoggia in Ucraina alla chiesa battista di Korosten: «Collaboriamo con Yulia Kozak e con l’organizzazione di volontari portando e distribuendo beni di prima necessità alla popolazione sfollata e ai residenti nelle zone martoriate dalla guerra: Borodjanka, Sloviansk e altri paesi del sud est dell’Ucraina. Yulia mensilmente, dal 2014, porta aiuti nella zona del Donbas. La situazione si è purtroppo cronicizzata come anche il bisogno di cibo, farmaci, prodotti per l’igiene e anche denaro, per permettere le spedizioni e l’acquisto di beni specifici. Il loro lavoro è costante e prezioso: la chiesa battista va regolarmente negli ospedali, anche per supportare psicologicamente chi torna dal fronte».

Nelle precedenti missioni Paola, Pinuccia e gli altri volontari hanno constatato una realtà terribile: «C’è un livello di povertà evidente, inoltre proprio a Korosten sono accolte 7 mila persone in arrivo dal sud est del paese: ci sono case messe a disposizione, ma si dà un aiuto anche per la distribuzione alimentare, nei villaggi a nord al confine con la Bielorussia, ma anche nelle zone dove sono passati i russi nelle prime fasi del conflitto per arrivare a Kiev».

Le foro delle missioni passate rivelano un vero “made in Como”, con i sacchetti gialli della raccolta differenziata in città: «Vengono poi preparati sacchetti più piccoli da distribuire alle famiglie – spiegano le volontarie comasche -, a seconda del numero dei componenti. C’è sempre bisogno, per questo motivo la nostra raccolta prosegue». Inoltre, di ritorno dai primi viaggi, c’è stata anche la necessità di portare in Italia alcune persone: «Una cinquantina in tutto. Qualcuno si è fermato, altri hanno proseguito il viaggio in altri paesi. Alcune tornano, altre sono ancora a Como. E ora la loro collocazione sta diventando un problema: inizialmente c’era più disponibilità ad accogliere e a fornire gratuitamente alloggi. Quindi, tra i nostri obiettivi, c’è anche quello di sostenere queste persone economicamente e psicologicamente. Un altro contributo è stato dato direttamente alla chiesa battista, per consentire a undici bambini di prendere parte a un campo estivo sui Carpazi».

Ora, in questo mese prima della partenza, la raccolta prosegue. Servono cibi di prima necessità, farmaci, materiale per medicazioni, pannolini per bambini e adulti, attrezzature di vario genere come generatori, power bank, caricabatterie portatili, fornelli da campeggio portatili a gas, torce elettriche, borse termiche, stampelle, deambulatori, carrozzine e altri materiali sanitari riabilitativi.

La raccolta avviene nelle parrocchie di Rebbio e di Civiglio, i contatti utili sono Paola 328/03.16.783 o Pinuccia 329/47.61.304. È possibile sostenere anche economicamente il progetto: Iban IT68K0843010904000000094683 intestato a Parrocchia S.Martino di Rebbio-Como, causale: Ucraina Progetto Korosten.

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