
Imprese e Lavoro / Erba
Lunedì 04 Agosto 2025
Il potere delle erbe lariane nel Microcosmo naturale
Bellezza L’azienda di Canzo ha precorso i tempi e le stringenti norme Ue
Nel mondo della cosmesi professionale, dove le normative europee si fanno sempre più stringenti, appare sempre più evidente la differenza tra le produzioni di eccellenza europee, italiane, che partono dai principi di purezza dei componenti per sviluppare cosmetici naturali, in assoluta trasparenza delle componenti naturali e dei processi di formulazione, e le produzioni più commerciali, sviluppate in Paesi extra Ue.
Eccellenza del Triangolo Lariano
In questo caso il mercato, pura attentissimo alla questione del prezzo, sta orientando le aziende e la normativa a una maggiore attenzione per la qualità e per la salute dei consumatori. È un momento in cui le aziende che hanno investito in questa direzione sono premiate.
È il caso dell’azienda lariana Microcosmo che ha precorso i tempi, o forse in contrario: si è fermata alle tradizioni delle erbe naturali del monti di Canzo e da quella posizione privilegiata, legata alla storia e insieme innovativa, ha cominciato a crescere.
Principi attivi a km zero
«In merito alle nuove normative europee, tese a incrementare il livello di qualità soprattutto delle materie prime e dei componenti dei cosmetici, noi non abbiamo ancora dovuto cambiare nulla perché il nostro livello è già abbondantemente oltre quello richiesto – è l’osservazione di Giovanni Ripamonti, titolare di Microcosmo - da quando Microcosmo è nata, la qualità della materia prima è sempre stata un prerequisito fondamentale, sia per gli eccipienti, sia per i principi attivi che sono estratti da piante locali raccolte nel Triangolo lariano. Siamo molto lontani da quei parametri che si stanno alzando, perché siamo già molto sopra e non abbiamo mai introdotto quei componenti che progressivamente saranno eliminati».
L’azienda è giovane e snella, fondata nel 2000 sviluppa oggi un fatturato di oltre 440mila euro con più di duecento clienti, soprattutto operatori dell’estetica. Di questi circa il 20% è estero, in particolare dalla Svizzera.
Venticinque anni fa, Giovanni Ripamonti, divenuto esperto nei processi di estrazione spagirica e consapevole di essere tra i primi a produrre prodotti cosmetici fitoterapici spagirici, ha creato una propria linea cosmetica che lo ha portato a fondare Microcosmo. Quando l’attività si consolida e inizia ad espandersi, viene inaugurata la nuova sede a Canzo, nel Triangolo lariano.
La cura quasi artigianale per ogni aspetto della produzione e la certa provenienza delle materie prime sono il tratto distintivo delle aziende che si stanno posizionando in modo crescente nel mercato.
La tendenza oggi premia la sicurezza dei prodotti, a partire dalla scelta degli eccipienti. Un trend che non è solo promosso dai clienti finali, a volte non pienamente consapevoli dell’importanza dei componenti, ma degli stessi operatori dei centri estetici e delle spa, che, per la natura del loro lavoro, hanno una sovraesposizione ai prodotti cosmetici.
Le recenti restrizioni sull’importazione di alcuni prodotti extra-europei, come per esempio i filtri solari, hanno portato molti centri estetici a cercare alternative sul mercato. È in questo contesto che le aziende già impegnate in una ricerca sui componenti e materie prime di origine vegetale si trovano a raccogliere i frutti di un lavoro basato su innovazione ma anche sulla memoria locale dei principi delle piante.
Efficacia superiore
Il vero tratto distintivo di Microcosmo sono i principi attivi, gli estratti spagirici. Questi, ricavati da piante locali raccolte spontaneamente in terra lariana, conferiscono ai prodotti una componente naturale e un’efficacia superiori.
«Spesso i clienti che prima si fornivano da altri fornitori americani o extra-europei, si rivolgono a noi per chiedono prodotti specifici che, in altre formulazioni più commerciali, sono stati bloccati dalle nuove regole - continua Ripamonti - ci sembra di capire che il mercato sia sempre più alla ricerca di un’alta qualità di prodotto e questo è confermato anche dal numero in crescita dei nostri clienti».
In particolare «nel mondo dell’estetica professionale, la richiesta crescente del momento riguarda due grandi ambiti: i prodotti di alta qualità, naturali e caratterizzati da una notevole sicurezza riguardo ai componenti, e i macchinari. Queste due sono le aree più performanti del mercato in termini di richieste e i due settori che guidano la crescita del mondo dell’estetica» conclude Giovanni Ripamonti.
I prodotti della piccola azienda comasca, con una dozzina di collaboratori complessivi, contengono solo ingredienti biocompatibili, sono privi di sostanze geneticamente modificate, di parabeni o nichel. In nessun prodotto sono presenti derivati animali e su questi non è stato effettuato alcun test. Le texture delle creme rientrano nei protocolli di benessere professionali.
Accanto alla fornitura di prodotti, nel mondo dell’estetica naturale si va anche consolidando la consuetudine di affiancare la vendita con la formazione dedicata e specifica per estetiste e operatori olistici, perché la cultura del benessere naturale venga poi trasmessa anche ai clienti finali.
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