
Imprese e Lavoro / Olgiate e Bassa Comasca
Lunedì 29 Settembre 2025
Volta Structural Energy. Le nuove batterie più compatte e più efficienti
La sfida La startup e il suo innovativo brevetto per creare innovativi sistemi di accumulo energetico. Meno peso e volume: droni e satelliti più autonomi
Volta Structural Energy è una startup deep-tech che sta sviluppando una tecnologia brevettata di batterie strutturali, capace di trasformare pannelli monofunzionali in sistemi di accumulo energetico ad alte prestazioni. Un’innovazione che permette di liberare volume e massa interni, aumentando l’autonomia e lasciando più spazio a carichi utili più redditizi.
La svolta
«I pacchi batteria convenzionali sono ingombranti e pesanti, arrivano a occupare fino al 30% del volume e della massa interna in piattaforme ad alto valore e criticità, come satelliti, droni, veicoli aerei senza pilota. Questo limita autonomia, capacità di carico utile, potenza e redditività complessiva, trasformando le batterie in centri di costo rilevanti – ha evidenziato Tommaso Randolfi ceo e co-founder - Nel settore spaziale, ad esempio, i produttori di satelliti spendono ogni anno oltre un miliardo di euro solo per i costi di lancio legati alle batterie, ogni chilogrammo sottratto al carico utile può rappresentare circa 450mila euro di mancati ricavi potenziali. Le batterie più diffuse inoltre, limitano la potenza disponibile, riducendo l’operatività effettiva fino al 50% del tempo utile».
Volta affronta questi problemi ripensando completamente il sistema di accumulo energetico, offrendo soluzioni integrate e modulari che rendono le batterie quasi invisibili. Una soluzione che consente significativi risparmi in termini di peso e volume, aumentando al contempo energia, potenza e rendimento operativo, e rispondendo così alle esigenze di operatori che necessitano di sistemi energetici più leggeri, intelligenti e sicuri.
I pannelli vengono trasformati in sistemi multifunzionali, sono contemporaneamente struttura e batteria: «Questo permette ai nostri clienti di immagazzinare energia elettrica senza occupare spazio aggiuntivo, risparmiando notevolmente volume che può essere dedicato a carichi più profittevoli. Inoltre, si possono avere fino a cinque volte le potenze originariamente disponibili e aumentare l’operatività delle piattaforme fino al 100%».
Una soluzione potenzialmente applicabile a tutta l’industria della mobilità elettrificata, compresi mezzi pesanti, autobus e trasporto navale: «Il nostro obiettivo è partire dal settore spaziale, in forte crescita, caratterizzato da piattaforme già nativamente elettrificate, che non richiedono ai produttori una transizione complessa e sono in grado di ottenere il massimo valore dalla nostra tecnologia». La piattaforma è concepita come multichimica, ovvero in grado di integrarsi rapidamente con le più avanzate soluzioni elettrochimiche disponibili, garantendo così il mantenimento del vantaggio competitivo nel tempo.
I benefici
I benefici della tecnologia firmata da Volta sono stati validati dai principali leader nei settori aerospaziale, aeronautico e della difesa: «Tra questi figurano aziende come Thales e Sitael nel settore spaziale, e Leonardo, nostro azionista. Abbiamo testato l’utilizzo delle nostre batterie su diverse piattaforme satellitari ottenendo risparmi fino a 40 kg di massa e 30 litri di volume interno. Attualmente la nostra tecnologia si trova a TRL 6 e stiamo portando avanti progetti Proof of Concept in fase avanzata, con un’integrazione progressiva nelle piattaforme commerciali dei nostri clienti. L’obiettivo è completare le attività di certificazione dei prodotti entro il prossimo anno e mezzo, in modo da essere pronti per il lancio sul mercato previsto a fine 2026, offrendo così soluzioni consolidate e pienamente operative ai nostri partner».
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