
Cronaca / Lago e valli
Venerdì 10 Ottobre 2025
Altro che fuochi, adesso sul lago brillano i droni
Bellagio: il matrimonio di Valerie e Lorenzo, lei cinese e lui italiano, concluso con lo spettacolo luminoso. Potrebbe essere una svolta per poter dire addio ai giochi pirotecnici, con le relative proteste dei cittadini
Bellagio
Valerie e Lorenzo, cittadina cinese lei italiano lui (la coppia vive a New York), hanno scritto consapevolmente una bella pagina di storia nell’ambito del florido segmento dei matrimoni che da ogni parte del globo - Paesi più remoti e sperduti del pianeta inclusi - guarda da anni con immutato interesse al lago di Como.
Questo perché al posto dei canonici fuochi d’artificio, lo spettacolo finale nello specchio d’acqua antistante Bellagio è stato animato da 200 droni, che hanno colorato il cielo sopra la “perla del Lario” animando figure e simboli legati al fatidico “sì”, inclusi i nomi dei due neo-sposi.
La regia di questo “drone show”, primo evento assoluto organizzato in riva al Lario da wedding planner, porta la firma di “Paco” e del tecnici della società “Ink7Lab”. “In un momento così particolare dove i droni suscitano terrore è stato bello poterli utilizzare per celebrare un momento d’amore”, hanno rimarcato Franco & Jay di “BellagioWeddingCo”. Peraltro i 200 droni che - grazie al nullaosta del Comune - hanno illuminato il tratto di lago e di cielo sopra la “perla” del Lario potrebbero rappresentare uno spartiacque importante tra presente e futuro dei matrimoni celebrati nelle dimore da sogno del Lario, considerato che i tanti spettacoli pirotecnici a corredo di questi matrimoni ed in generale degli eventi hanno creato qualche grattacapo ai Comuni che li ospitano.
Prova ne sia che Tremezzina già dal 2023 ha limitato a cinque gli spettacoli pirotecnici nelle dimore simbolo, stabilendo anche durata massima e orario per lo sparo fuochi, mentre Cernobbio sta per portare in Consiglio comunale un regolamento d’indirizzo che dal 2026 dovrebbe imporre regole precise per gli spettacoli pirotecnici a corredo di matrimoni ed eventi. I 200 droni hanno chiuso due giorni da favola iniziati il 7 ottobre con il pre-wedding a Villa Geno (Como) in stile italo-cinese e proseguiti poi mercoledì con la cerimonia nuziale a Villa del Balbianello, dimora di proprietà del Fai che rappresenta uno dei simboli del florido segmento degli eventi nuziali. Il ricevimento si è poi tenuto al Grand Hotel Villa Serbelloni, cinque stelle che storicamente è annoverato tra le icone del turismo lariano, agghindato grazie alla coreografia floreale a firma di Mario Pirovano.
Di certo i droni hanno catturato l’attenzione anche di numerosi residenti e così dei tanti turisti ancora presenti nella “perla” del Lario. Si tratta ora di capire se quello di mercoledì sera è stato il primo di una lunga serie di spettacoli di questo tenore e se in futuro i fuochi d’artificio resteranno la soluzione principe. Chiaro che i droni sono meno impattanti e sicuramente meno rumorosi dei fuochi d’artificio, soprattutto in realtà come Cernobbio dove quest’anno si sono tenuti anche due spettacoli pirotecnici nella medesima serata. Il dibattito resta più che mai aperto. Quanto al “Drone Show” i due neo sposi potranno conservare foto e video di questa indimenticabile serata attraverso gli scatti, sempre ispirati, di Cristian Mangili.
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