Bus turistici, alta tensione a Griante: il sindaco caccia gli autisti

Ccostretto a intervenire per allontanare due mezzi: toni alti. «Ostruivano il passaggio. E ora li lasciano pure nel cantiere dell’ex Hotel»

Griante

La battaglia a distanza tra l’Amministrazione di Griante - in particolare il sindaco Pietro Ortelli - e una parte di conducenti e Associazioni di rappresentanza dei bus turistici si arricchisce di un nuovo capitolo, dopo lo stop all’utilizzo dei sedici stalli di sosta destinati ai torpedoni turistici, di fronte al Lido di Cadenabbia, deciso dal Comune tramite ordinanza datata 1° agosto.

Sabato pomeriggio il sindaco è intervenuto in prima persona per allontanare i conducenti di due bus - uno con targhe della provincia di Benevento ed un secondo con targhe polacche che avevano «abusivamente parcheggiato dentro l’area di sosta, ostruendo il passaggio alle vetture». «A entrambi verrà recapitata la sanzione del caso, tramite la nostra polizia locale - rimarca il primo cittadino - Nessuno dei due voleva lasciare il parcheggio. Uno addirittura si erano messo a lavare il cristallo del parabrezza. Entrambi aspettavano turisti in arrivo da Bellagio. E questo dà l’esatta dimensione di quanto la chiusura del parcheggio ai bus turistici decisa dalla nostra Amministrazione rappresenti una scelta azzeccata. Bus che nulla lasciano sul nostro territorio se non disagi».

Ortelli aggiunge: «Ringrazio in questo contesto gli agenti del Distaccamento della Polstrada per i controlli posti in essere al pontile dei traghetti di Cadenabbia. Una necessità evidenziata nell’incontro di mercoledì con il prefetto Corrado Conforto Galli e il questore Marco Calì. Chiedo però che Griante venga tenuta sotto osservazione almeno sino a che non si placherà questo assedio dei bus turistici. Sabato ho avuto l’ennesima conferma che quello di Cadenabbia era diventato un parcheggio esclusivamente al servizio di Bellagio e Varenna. Quando poi alle due Amministrazioni ho chiesto aiuto per le spese dei rifiuti riportati dai turisti di ritorno dai due Comuni non ho ricevuto neppure una risposta. Qui i bus dei turisti diretti a Bellagio e Varenna non possono parcheggiare. Lo ripeto».

A questo proposito il sindaco ha inviato al nostro giornale anche l’immagine relativa a bus turistici parcheggiati dentro le transenne che delimitato il cantiere per il rifacimento dell’ex Grand Hotel Cadenabbia, quattro stelle in procinto di salire di grado, trasformandosi in un cinque stelle. «Non credo abbiano alcuna autorizzazione per stare lì. Peraltro se non domani (oggi, ndr.) nei prossimi giorni ripartiranno anche i lavori - spiega Pietro Ortelli -. Non ho conferma diretta, ma ritengo proprio che i conducenti dei bus abbiano spostato le transenne e parcheggiato i torpedoni con tutte le difficoltà del caso, anche per il traffico, vista la vicinanza della statale. E’ evidente che così non va. Per questo motivo, mi auguro che i controlli interessino in maniera ancor più mirata il nostro territorio comunale, dove i disagi per le soste selvagge dei bus turistici, che nulla lasciano alle nostre attività e così a quelle di Tremezzo, sono evidenti».

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