Caldaia fuoriuso, palestra al freddo. Sfrattati gli sport

Tremezzina Disagi in vista per gli atleti, molti dei quali continueranno al centro polifunzonale. Possibile uno stop di tre mesi. Cambia sede anche la festa degli anziani prevista a dicembre

In due pagine di ordinanza a firma del sindaco Mauro Guerra, il Comune ha formalizzato «l’immediata messa fuori servizio del generatore d’aria calda che alimenta l’impianto di riscaldamento della palestra polifunzionale ubicata all’interno del centro sportivo di via Comoedia a Lenno». Il che significa, allargando il raggio rispetto al dettaglio tecnico (comunque rilevante) enunciato nel provvedimento, che la palestra pur restando agibile è di fatto disponibile solo ai minimi termini per le associazioni sportive (citiamo su tutte l’Asd Lenno e l’Us Tremezzo) e le realtà che la utilizzano, con inevitabili disagi, che ad oggi potrebbero durare per almeno tre mesi.

L’ordinanza

Prova ne sia che il Comune ha già predisposto «il trasferimento delle attività sportive in essere all’interno del centro polifunzionale, nelle altre strutture esistenti comunali presenti sul territorio, in grado di ospitare, per caratteristiche tecniche e tipologia, le varie attività».

Già deciso anche il trasferimento nella sala mensa del polo scolastico di Ossuccio dell’annuale “Festa degli anziani” d’inizio dicembre, che lo ricordiamo è aperta a tutti e quattro i Municipi di Tremezzina e che dunque vede un numero importante di partecipanti. Al momento una sola utenza, il mercoledì mattina, avrebbe comunque deciso di proseguire l’attività (a caldaia spenta).

Sicuramente, con l’inverno alle porte (il centro sportivo con annessa palestra è peraltro ubicato in uno dei punti se non nel punto più freddo dell’intero abitato di Lenno), quello emerso negli ultimi giorni e formalizzato martedì dall’ordinanza del sindaco è un problema di assoluto rilievo, generato dal fatto che «il corpo scambiante del generatore di calore si è deteriorato in modo anomalo, facendone fuoriuscire gas combusti che rischiano di mischiarsi con l’aria calda di immissione verso la palestra».

Da qui «l’immediata messa fuori servizio del generatore d’aria». Nell’ordinanza, adottata con i crismi dell’urgenza, il sindaco ha anche rimarcato come «il malfunzionamento del generatore di calore può mettere a rischio la salute di tutti gli utilizzatori della struttura». Attraverso il settore Manutenzione e Patrimonio sono già stati definiti i prossimi passi per arrivare al corretto ripristino dell’impianto di riscaldamento. L’obiettivo è arrivare a sostituire in tempi celeri l’intera caldaia (il pezzo deteriorato di fatto non è più in commercio). Il Comune per finanziare la sostituzione dell’impianto dovrà dar corso ad una variazione di bilancio. Di fatto si tratta di una corsa contro il tempo, visto anche l’importante utilizzo che la palestra lennese registra quotidianamente, fine settimana inclusi.

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