Cervo nel lago con la zampa rotta: soccorsi inutili

Argegno L’animale, di un anno e mezzo, era caduto nel torrente Telo

Gli agenti della polizia provinciale sono stati protagonisti nelle ultime ore di un tentativo di salvataggio - purtroppo non andato a buon fine - di un fusone, ovvero di un cervo di un anno e mezzo del peso di 50 chili, finito prima nel torrente Telo e poi nel lago. L’allarme è stato lanciato da alcuni passanti, che hanno visto nel Telo il cervo con una zampa rotta, conseguenza diretta della caduta nel Telo. L’ungulato era parecchio sofferente. Mentre gli agenti della polizia provinciale tentavano di intervenire, il fusone si è diretto dalla foce del Telo verso il lago, prendendo poi il largo. Vani i tentativi di arrestarne la corsa.

Lì è nata una seconda situazione critica, perché l’ungulato ha poi ritentato di riconquistare la riva. Alla fine però questo sforzo gli è risultato fatale. E così la polizia provinciale non ha potuto far altro che recuperare la carcassa per lo smaltimento. Dall’inizio dell’emergenza maltempo a oggi - secondo quanto comunicato dal comandante Marco Testa - la polizia provinciale è stata impegnata a fondo nel recupero di cervi e cinghiali finiti nel lago e conseguentemente annegati. In particolare, ad oggi risultano ben otto i cinghiali recuperati. Il recupero dei cinghiali annegati è avvenuto nei Comuni del Basso Lario principalmente (Laglio, Moltrasio, Cernobbio) e così nel capoluogo. L’altro tema d’attualità è rappresentato dai tanti cervi investiti o trovati agonizzanti lungo le strade del territorio anche negli ultimi giorni. Un problema serio in virtù delle conseguenze che questi impatti portano in dote alle auto ed ai loro conducenti. Da qui il nuovo appello a prestare attenzione.

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