“Chiese aperte” 365 giorni con la tecnologia: si parte da Nesso

Progetto di Fondazione Cariplo, si utilizzeranno app e Qr code

Nesso

Grazie a Fondazione Cariplo, arriva in Lombardia l’iniziativa “Chiese a porte aperte”, progetto nato in Piemonte nel 2018 al fine di valorizzare gli edifici di culto del territorio. Sei saranno le chiese coinvolte e due di queste si trovano in provincia di Como, entrambe a Nesso: Santa Maria, nella frazione di Vico, e San Martino a Careno (quest’ultima, proprio la scorsa settimana, ha festeggiato la ricorrenza del patrono).

Tanto antica, quanto gloriosa la storia delle due chiese: la romanica Santa Maria, situata lungo il percorso pedonale della Via Regia sulla sponda orientale, è sovente meta di visitatori alla ricerca delle preziose testimonianze artistiche di diverse epoche (dipinti, affreschi ed una cinquecentesca croce astile argentata); San Martino, autentica perla dell’architettura romanica comasca, impreziosita all’interno da suggestivi affreschi e parrocchiale fino alla metà del XVII secolo della frazione di Careno, offre una splendida vista panoramica sul sottostante lago e, da sempre, rappresenta un autentico luogo del cuore per gli abitanti ed i turisti.

“Chiese a porte aperte” si avvale di un sistema digitale che, basato su app e QR code, permetterà ai visitatori di accedere liberamente in ogni giorno dell’anno, in modo libero ed autonomo, ai singoli luoghi.

Una volta entrati nel sistema, gli ospiti vivranno un’esperienza arricchita da un racconto multimediale: una voce-guida narrerà la storia, con musiche a tema e sapienti illuminazioni che esalteranno gli interni dei luoghi. In alcune chiese si troveranno, inoltre, pannelli visivo-tattili e contenuti in LIS, appositamente ideati per incontrare l’accessibilità di visitatori con disabilità sensoriali.

Dice a questo proposito Enrico Lironi, Consigliere di amministrazione di Fondazione Cariplo: «Vogliamo restituire alle comunità e ai visitatori la possibilità di vivere e conoscere luoghi di straordinaria bellezza e spiritualità. Le chiese medievali di Santa Maria in Vico e San Martino in Careno non sono solo testimonianze artistiche, ma anche punti di riferimento identitari per il territorio. Grazie alla tecnologia, questi scrigni di storia saranno accessibili ogni giorno, in modo autonomo e inclusivo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA