
Cronaca / Lago e valli
Domenica 27 Luglio 2025
Denunciati i turisti che si erano tuffati dal battello a Laglio
Ore di apprensione per la bravata di due olandesi di 23 e 26 anni, che si sono lanciati dalla motonave Volta. Immediate le ricerche mentre loro raggiungevano la riva a nuoto tornando poi verso il camping di Tremezzina
Laglio
A memoria, a fronte di generazioni di turisti che hanno affollato il nostro lago ben prima dell’effetto Clooney e dell’overtourism, non si ricorda una simile bravata, costata l’altra sera - per andare dritti al nocciolo della questione - una denuncia per interruzione di pubblico servizio a due turisti olandesi di 23 e 26 anni, in vacanza in un campeggio a Tremezzina.
Più o meno all’ora di cena i due giovani turisti hanno deciso nientemeno che di tuffarsi dalla motonave “Volta”, in navigazione verso Como. Il tuffo decisamente fuori contesto e fuori luogo è avvenuto nel tratto di lago davanti a Villa Oleandra, eletta dal 2002 buon retiro estivo da George Clooney. Una volta scomparsi dal campo visivo del personale di bordo della motonave, è scattato (in linea con le procedure) l’allarme che ha richiamato un numero rilevante di soccorritori in quel di Laglio. Via lago sono confluiti in zona la Guardia Costiera e così il gommone dei vigili del fuoco, mentre via terra si notavano nitidamente i carabinieri di Centro Valle Intelvi (in servizio a quell’ora) ed a stretto giro i colleghi della stazione di Cernobbio e con loro una squadra dei vigili del fuoco.
Allertati - ma non attivati - anche i sommozzatori sempre dei vigili del fuoco e così due ambulanze, una delle quali della Croce Rossa di Cernobbio. Ed è stato attorno alle 22 il comandante della stazione carabinieri di Cernobbio, il maresciallo Paolo Lo Giudice a ufficializzare il “cessato allarme”.
Questo dopo una proficua collaborazione tra i militari dell’Arma di Cernobbio ed i colleghi di Centro Valle Intelvi, che - una volta ricevuta (grazie alle riprese di una lussuosa dimora privata) l’immagine dei giovani turisti che, sorridenti e a torso nudo camminavano lungo la “Vecchia Regina” - hanno proceduto ad individuarli in quel di Tremezzina, dove nel frattempo erano rientrati. E proprio i militari dell’Arma di Centro Valle Intelvi - guidati dal maresciallo Donatella Mauro - hanno poi provveduto a formalizzare ai due giovani la denuncia, comunicando loro nel contempo la nomina di un difensore d’ufficio.
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