Dongo, esplosione in pizzeria
Trovate quattro taniche

Boato nella notte tra il 10 e 11 settembre all’“Ideale”. Un testimone: «Ho visto le fiamme salire fin quasi al tetto». Nessun ferito

La deflagrazione avvenuta poco dopo la mezzanotte di venerdì 10 settembre nella pizzeria Ideale, al civico 13 di via San Lorenzo, si è sentita a notevole distanza.

E dopo una notte di trambusto e ansia, è arrivato il verdetto che nessuno avrebbe auspicato: si tratta di dolo. All’interno del locale sono stati rinvenuti i resti di ben quattro taniche da cui esalava ancora il classico odore di benzina. Dopo un botto tremendo dal locale è uscita una fiamma altissima assieme a un’immensa nube di fumo. Sono giunti nell’immediatezza i vigili del fuoco della caserma di Dongo, che si trova a pochissima distanza, e il personale del Lariosoccorso: al piano superiori dell’edificio ci sono anche i proprietari della pizzeria, che sono ovviamente scesi per capacitarsi di cosa fosse accaduto: hanno trovato la porta d’ingresso sventrata e il fumo che si addensava e hanno dato loro stessi l’allarme.Hanno ovviamente respirato esalazioni, ma non c’è stato bisogno, per fortuna, di trasportare nessuno in ospedale.

Super lavoro, invece, per i vigili del fuoco, chiamati innanzitutto a contenere le fiamme divampate all’interno del locale e a controllare, nel contempo, che la prima deflagrazione non fosse foriera di altri scoppi magari più pericolosi.Un accertamento indispensabile per poi consentire agli inquilini che abitano ai piani superiori di poter rientrare nelle rispettive abitazioni.

«Era mezzanotte e mezza quando si è sentito un botto pauroso – racconta un residente nella zona – Il tempo di uscire in strada e ho visto le fiamme sprigionarsi dall’ingresso della pizzeria e salire fin quasi al tetto dell’edificio. Allora ho detto a mio figlio di suonare più campanelli possibili per fare uscire la gente di casa, temendo altri scoppi, mentre mi sono premurato di chiamare i vigili del fuoco, che sono arrivati in pochi minuti».

Un brivido è corso lungo la schiena al pensiero che a quell’ora, di venerdì sera, il locale potesse ancora aperto, con rischio enorme per i clienti. Il ristorante pizzeria Ideale, invece, aveva già chiuso mezz’ora prima, come riferito dal titolare alle forze dell’ordine. Gli ignoti autori materiali hanno atteso che anche i gestori si allontanassero, evidentemente, per agire indisturbati: hanno sparso liquido infiammabile all’interno del locale appiccando quindi il fuoco. Quando le esalazioni hanno raggiunto la massima concentrazione nell’ambiente chiuso, ecco il fragoroso botto, che ha scardinato e distrutto la pesante porta d’ingresso. Il ristorante pizzeria è stato messo sotto sequestro e ieri mattina, in fase di indagine, sono emerse le prove incontrovertibili del dolo. A gestire l’Ideale è una famiglia rumena molto apprezzata in paese. I carabinieri stanno lavorando per stringere il cerchio e risalire ai colpevoli.

(Gianpiero Riva)

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