Duemila motociclisti a Bellagio
«In ricordo dei nostri amici morti»

Grande partecipazione al tradizionale raduno organizzato dalla Federazione

Giovanni Cristiani

Il solito fiume di motociclette ha invaso ieri le strade del Triangolo Lariano per il “Moto-Incontro della Memoria”, la tradizionale commemorazione dei Caduti del motociclismo organizzata dalla Federazione Motociclistica Italiana, dal Moto Club Civenna e dal comune di Bellagio.

La giornata di tempo incerto ha sconsigliato alcuni motociclisti dall’affrontare il viaggio fino a Civenna e alla fine il numero complessivo è in calo rispetto alla giornata di bel tempo dello scorso anno: si tratta comunque di oltre duemila presenze.

Fin dal mattino i tornanti del Ghisallo erano animati dal rombo dei motori, le moto hanno riempito ogni spazio disponibile, dal piazzale del Santuario di Magreglio alla terrazza panoramica del Belvedere di Civenna. «Fare una stima precisa è complicato – racconta Felice Mella, vicepresidente del Motoclub Civenna ed ex sindaco del paese – ma credo che qualche migliaio di motociclisti ci fossero, nonostante il meteo incerto. In ogni caso alla fine non ha piovuto».

Tra le autorità presenti, il presidente regionale della Federazione Motociclistica Italiana Ivan Bidorini, il vicepresidente nazionale Rocco Lopardo, il vicepresidente regionale Dario Gatti e il consigliere Paolo Morandi, naturalmente il sindaco di Bellagio Angelo Barindelli e, per la prima volta, ha officiato don Giuseppe Morstabilini. Dopo la messa i motociclisti hanno partecipato al corteo pedonale fino al monumento ai Caduti del motociclismo, dove sono stati deposti fiori e resi gli onori.

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