I Volontari a caccia di personale: vacanza gratis in cambio di aiuto

I Volontari del Soccorso di Bellagio sono in sofferenza per la mancanza di personale, in loro aiuto si è impegnato il Comune ma, di loro, hanno anche cercato soluzioni. Mettendo a disposizione un appartamento per il personale di associazioni di altre zone della Lombardia che possono fare le proprie vacanze in paese in cambio di un turno di emergenza al giorno.

D’altra parte la “Perla del Lario” passa da avere 3.500 abitanti d’inverno ad averne oltre 15mila d’estate, con tutte le problematiche di sicurezza.

La situazione la spiega Natale Gandola, presidente del gruppo dei volontari bellagini: «Abbiamo messo a disposizione un appartamento per il “Progetto vacanza volontariato”, offriamo un appartamento per quattro persone a cinque minuti dalla sede con cucina abitabile, bagno, due camere da letto e vitto di base. In più gli ospiti hanno l’ingresso gratuito ai giardini di Villa Melzi e al parco della Rockefeller Foundation. In cambio chiediamo ai volontari in arrivo da altre zone del nord Italia la copertura di almeno un turno nelle 24 ore concordato in base alle esigenze di servizio. A breve, il prossimo mese, avremo un primo equipaggio che soggiornerà per una settimana a Bellagio facendo un servizio al giorno. Si tratta di persone per ora in servizio in altri centri della Regione con le qualifiche e i titoli per poter fare il soccorso d’emergenza».

Insomma si usa la bellezza del Borgo per cercare del personale a disposizione: «Siamo purtroppo in grossa difficoltà, i nuovi volontari durano al massimo quattro o cinque anni poi escono. Non riusciamo ad integrare numericamente il gruppo, un tempo un volontario rimaneva a disposizione anche per tutta la vita: ora non è più così. Noi d’estate abbiamo un numero incredibile di servizi, in un paese di 3.500 abitanti facciamo oltre 600 uscite in emergenza e in totale più del doppio con i servizi secondari. Peraltro spesso ai servizi secondari rinunciamo, passandoli ad associazioni vicine, proprio per la mancanza di personale».

Bellagio ha problematiche particolari: «Siamo un paese da 3.500 abitanti d’inverno e oltre 15.000 d’estate, è chiaro che i nostri 50 volontari non bastano, peraltro solo una ventina sono particolarmente attivi. Fortunatamente il Comune ci è venuto incontro mettendo a disposizione un dipendente pagato da loro e ci ha omaggiato anche di un mezzo dopo l’incidente di qualche mese fa. Ringraziamo l’amministrazione per l’impegno. Siamo in una situazione complicata in cui servono nuovi volontari», conclude Gandola.

L’appello insomma è lanciato, cercasi personale, in particolare d’estate.