Cronaca / Lago e valli
Mercoledì 12 Novembre 2025
Il cardinale Cantoni a Lenno: «Vi spiego il mio conclave»
Tremezzina, il vescovo di Como ospite dei Lions Menaggio per una conviviale senza precedenti. «Il futuro Papa era di fronte a me, ha accolto la nomina con grande semplicità. Impressionato da quell’atmosfera»
Tremezzina
«Quali sono i sentimenti e le riflessioni portati in dote dall’esperienza del Conclave? Cosa significa vivere dentro un Conclave?». Domande quelle poste dal presidente del Lions Menaggio-Centro Lago di Como Maurizio Rossi a cui lunedì sera, durante la conviviale organizzata all’Albergo Lenno e preceduta dalla messa celebrata nella chiesa parrocchiale di Santo Stefano, il cardinale Oscar Cantoni ha risposto, con i suoi tratti garbati, in modo esaustivo, catalizzando in toto l’attenzione dei presenti.
Il “tema Conclave” è stato sicuramente il momento clou della piacevole serata targata Lions Menaggio-Centro Lago di Como con nota di merito insieme al presidente Maurizio Rossi anche per il cerimoniere Guglielmina Botta.
«Un’esperienza bella, feconda e molto interessante. Mi sono accorto che c’è un sacco di gente che si è interessata della chiesa. Gente che sta scoprendo che strade sta prendendo la Chiesa per essere vicina al mondo - le parole del cardinale Oscar Cantoni, vescovo di Como, peraltro pronunciate nella “sua” Tremezzina, lui che è nato proprio a Lenno -. La Diocesi di Como avendo il proprio vescovo nel Conclave ha parlato con un grande interesse, con una presenza vicina e affettuosa nei miei confronti, ma anche nei confronti di questa assise ecumenica».
Don Oscar, com’è affettuosamente chiamato nella “sua” Tremezzina, ha rimarcato di aver avuto modo «di conoscere per la prima volta tutti i cardinali del mondo, arrivati a poco a poco nell’aula del Sinodo» e così di aver avuto modo «di cogliere cosa sta succedendo nel mondo». Poi una sottolineatura, legata «ad alcune raccomandazioni da trasmettere al futuro Papa, già presente in mezzo a noi». «Faceva una certa impressione una frase di questo tipo. Tutti ci guardavamo in faccia dicendo, chi può essere?», la sottolineatura di don Oscar, che ha strappato un sorriso ai presenti.
«Vicino a me avevo un cardinale proveniente dall’India», ha poi aggiunto il cardinale Oscar Cantoni. Con queste premesse è iniziato il Conclave, dentro il quale «mi ha sorpreso il fatto che c’è stata una convergenza così immediata su una persona. Convergenza che rappresenta qualcosa di straordinario. In poche ore è stato deciso il nome del Pontefice, quando pensiamo che il nostro presidente della Repubblica è stato richiamato dalla pensione».
Da qui un dettaglio sul nuovo Pontefice, legata al fatto che «il cardinale Prevost ha accolto la nomina con una semplicità sbalorditiva. Io l’avevo proprio davanti a me. Sentendo pronunciare il proprio nome (“Prevost, Prevost, Prevost”), ha accolto ciò che stava accadendo sostenuto dalla grazia del Signore. Infatti quando in lingua latina gli è stato chiesto se accettava di essere nominato, ha risposto subito “Accetto” aggiungendo, a precisa domanda, il nome Leone XIV».
Poi un dettaglio del voto in Conclave. «Mentre si consegnavano le schede bisognava dire in latino “scelgo davanti a Cristo che mi giudicherà” - la chiosa di don Oscar -. Sono rimasto molto impressionato da questa dichiarazione Poi abbiamo accompagnato il Papa alla Loggia vaticana, da cui è arrivato il primo annuncio in tema di pace». Da segnalare che il Lions Menaggio-Centro Lago di Como ha consegnato al cardinale Oscar Cantoni una raccolta fondi interna destinata al cardinale Pierbattista Pizzaballa da utilizzare per “la gente che sta soffrendo a Gaza”.
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