Il sopralluogo alla frana di Argegno: da stasera basta Regina a senso unico

Viabilità. Questa l’ipotesi più accreditata dopo i controlli, adesso si attende l’ok di Anas. Ieri mattina maxi traffico di bus e camion, il sindaco Dotti impegnato anche come moviere

Argegno

Il sopralluogo di ieri pomeriggio alla presenza del professionista (incaricato dal privato), del sindaco Francesco Dotti e dell’impresa “Rainoldi” di Alta Valle Intelvi ha dato esito positivo.

Ora però per riaprire nei due sensi di marcia la Regina - chiusa da giovedì per la porzione di muro privato (con annessi fango, terriccio e ramaglie) finito sulla corsia verso Como sotto la spinta della pioggia battente - serve l’ultimo determinante nullaosta, quello di Anas, ente proprietario della statale.

L’opzione in campo è che la Regina, visti anche i volumi di traffico di questi giorni (più di quindici i bus turistici in transito anche ieri mattina in direzione Cadenabbia, con il sindaco Dotti impegnato anche come moviere), è di aprire la Regina stasera.

Se così non fosse sicuramente la riapertura avverrà domani si spera entro mezzogiorno. I lavori di messa in sicurezza sono stati ultimati nella giornata di ieri tanto che attorno alle 15 (scortato dalla Polstrada, attivata direttamente dal questore Marco Calì, dopo un’interlocuzione con il sindaco e con la consigliera regionale Anna Dotti) il mini-escavatore utilizzato per i lavori è stato riportato a bordo Regina e di lì caricato su un mezzo pesante per lasciare Argegno.

Operazione durata una manciata di minuti. Tutte le situazioni di pericolo sono state rimosse. E’ chiaro che essendo accaduto lo smottamento una settimana fa i tempi tecnici per ricostruire la porzione di muro franata per forza di cose non ci sono stati, ma le criticità emerse tra giovedì e venerdì sono state eliminate. “In meno di una settimana l’intervento principale di messa in sicurezza, in capo al privato, è stato concluso. Ora non resta che attendere il nullaosta di Anas per la riapertura - fa notare il primo cittadino -. Confido che il via libera possa arrivare già nel pomeriggio, massimo nella serata odierna, a fronte anche degli importanti volumi di traffico - pullman turistici in primis - transitati nell’arco della mattinata odierna (di ieri, ndr.). Analogo discorso per auto e in generale mezzi. Serve dunque che anche questo tratto di statale possa tornare interamente percorribile”.

Dietro l’angolo peraltro c’è un fine settimana in cui, in assenza di pioggia, si annunciano numeri importanti per il traffico lungo la statale, in particolare nella giornata di domenica, ricordando i sei (e più) chilometri di coda con cui il tratto tra Ossuccio e Argegno da un lato e quello dal semaforo di Tosnacco verso Brienno dall’altro hanno dovuto fare i conti domenica scorsa, nonostante la presenza della polizia locale e così di quattro moto della Polstrada, attivate dal questore - attento sin dal suo insediamento al “tema Regina” - anche in virtù del semaforo di cantiere in essere ad Argegno.

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