
Cronaca / Lago e valli
Giovedì 31 Luglio 2025
La baby gang del lago, due condanne
Gravedona: furti, irruzioni in casa, possesso di armi da sparo: tre anni e 4 mesi a Flematti. Diceva: «I Carabinieri non mi fanno niente». Punito dal giudice. Il complice condannato a 2 anni
Gravedona
Era così convinto di farla franca che, a una delle vittime, aveva detto in faccia: «Io entro in casa tua quando voglio! Tanto i Carabinieri non mi fanno niente». Alla fine, non solo i Carabinieri gli hanno dotato i polsi di un paio di manette, ma il giudice lo ha pure condannato a tre anni e quattro mesi di carcere. E poteva anche essere di più, se un perito nominato dallo stesso giudice non avesse riscontrato una semi incapacità mentale.
Roberto Flematti non aveva ancora compiuto 19 anni quando, tra Gravedona e Grandola ed Uniti, ha iniziato a far razzie nelle case per rubare ogni genere di oggetto, vini pregiati compresi. Nei giorni scorsi è stato condannato - con rito abbreviato, dunque con uno sconto di un terzo sulla pena finale - per la detenzione di una pistola Beretta calibro 9, di una semiautomatica calibro 22, di un fucile da caccia, per la ricettazione di un paio di felpe e, soprattutto, per il furto in quattro abitazioni e per quello ai danni della farmacia dell’ospedale Moriggia-Pelascini.
Con lui, davanti al giudice, anche il complice maggiorenne (i due minorenni coinvolti saranno giudicati dal Tribunale dei minori di Milano) Adam El Fallaki, nato a Chiavenna e residente a Prata Camportaccio.
L’indagine dei Carabinieri, coordinata dal pubblico ministero Antonia Pavan, è nata in seguito a una lunga serie di furti messa a segno tra Menaggio e Gravedona tra fine inverno 2023 e la primavera dell’anno successivo. E in particolare: in un’abitazione di Menaggio (rubati 5mila euro e mille dollari, oltre a documenti); in una casa di Gravedona (spariti monili in oro e argento e pure una play station, poi venduta al mercato nero); al ristorante “Ca’ dei Matt” di Gravedona (portati via 300 euro in contanti ma anche bottiglie di pregio come Sassicaia, Tignanello e Dom Perignon); e infine il colpo forse più clamoroso ai danni della farmacia ospedaliera dell’ospedale Moriggia-Pelascini, dove qualcuno ha forzato la porta di ingresso e portato via farmaci e dispositivi medici per un valore di 2mila euro.
Flematti è stato identificato anche grazie alla sua spregiudicatezza: non si è mai preoccupato, infatti, di nascondere le proprie tracce e di conseguenza i Carabinieri hanno trovato le impronte digitali nella casa di Menaggio e lo hanno identificato dalle immagini delle telecamere di sicurezza negli altri luoghi presi di mira per le sue irruzioni.
Sia Flematti che El Fallaki hanno chiesto il rito abbreviato per ridurre le conseguenze della condanna, puntualmente arrivata.
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