
Cronaca / Lago e valli
Domenica 29 Giugno 2025
L’acqua del lago più pulita, ma al Voltiano inquinanti da bollino ross
Goletta Verde I risultati dei campionamenti sul Lario di Legambiente: migliora la balneabilità
Como
La qualità dell’acqua del lago migliora, ma non alla foce del Cosia. Come ogni anno la Goletta verde di Legambiente ha esaminato le acque dei laghi di tutta la Lombardia, in totale 32 i punti monitorati con prelievi e analisi, di questi quindici sono risultati fortemente inquinanti, due inquinanti mentre i restanti quindici sono risultati entro i limiti di legge.
Sul lago di Como sono stati presi in esame entrambi i rami. La situazione, nel complesso, è migliorata rispetto alla stessa analisi compiuta nel 2024, ma non rispetto alle analisi del 2023 che avevano messo in evidenza valori molto positivi complice la grande siccità. Sono sei i prelievi entro i limiti di legge su undici campionamenti totali effettuati nelle acque del Lario lo scorso 19 giugno.
Intanto, per la prima volta gli ambientalisti hanno campionato l’acqua allo scolo in via Torrazza, a Torno, il risultato è dipinto di verde, i parametri sono tutti rispettati. Stessa analisi a Cernobbio, all’ex galoppatoio, dove il Breggia entra nel lago, qui è dal 2019 che la qualità dell’acqua è buona. Anche a Dongo, alla foce del torrente Albano, la qualità dell’acqua è entro i limiti di legge, così succede dal 2022. Mentre invece in città ai giardini a lago alla foce del torrente Cosia, dietro al mausoleo di Volta, l’acqua resta fortemente inquinata. Il colore scelto da Legambiente in questo caso è il rosso.
L’associazione spiega di registrare problemi alla foce del Cosia ormai dal 2020, in relazione in particolare al sistema fognario. Le cose sembrano essere migliorate tra il 2022 e il 2023, ma gli scarichi rendono ancora l’acqua inquinata. In questo punto è vietata la balneazione, sebbene molti turisti stranieri entrino in acqua a loro rischio e pericolo.
Quanto al resto del lago, positivi i campionamenti a Bellano alla foce del torrente Valle dei mulini, a quella di Esino a Perledo, al torrente Gallavesa a Vercurago, va invece molto male sul versante lecchese a Colico alla foce del torrente Inganna, a Mandello del Lario alla foce del torrente Meria, sul lungolago cittadino campionato il torrente Caldone e a Dervio alla foce del rio Varrone.
Per restare nel comasco campionamenti entro i limiti anche a Porlezza, sul Ceresio, lago interessato da tre analisi entro i limiti su quattro.
«In tutti questi anni, grazie all’impegno costante di volontarie e volontari, abbiamo seguito l’evoluzione della qualità delle acque dei cinque grandi laghi lombardi - dichiara Emilio Bianco, portavoce della Goletta dei laghi 2025 – riscontrando in alcuni punti criticità persistenti e concentrazioni elevate di inquinanti microbiologici, che indicano problemi strutturali piuttosto che episodi isolati. Un dato particolarmente preoccupante, al di là delle singole performance anche migliorative registrate dallo scorso anno, riguarda il netto peggioramento rispetto al 2023, quando molti dei campioni risultarono entro i limiti di legge, complice probabilmente la siccità».
Legambiente promuove la Goletta verde da vent’anni e continua a chiedere politiche per la tutela dell’ambiente.
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