
Cronaca / Lago e valli
Domenica 31 Agosto 2025
Nesso, una raccolta firme contro i tuffi proibiti
Il caso Protesta dei residenti: «Siamo assediati. Arrivano gruppi di giovani maleducati e incuranti delle regole. Ora basta»
Nesso
La (difficile) convivenza tra residenti e turisti fa segnare, in un questo ultimo scorcio d’agosto, un altro momento di riflessione - da parte delle istituzioni e non - di assoluto rilievo.
Attraverso il profilo facebook “Sei di Nesso se” un gruppo di residenti e cittadini ha deciso di inoltrare una petizione finalizzata ad affrontare da parte dell’Amministrazione il tema sensibile dell’overtourism, con il celebre ponte della Civera - ma non solo - sotto i riflettori. Riflessione che darà modo al sindaco Massimo Morini - che già al nostro giornale nei giorni scorsi aveva anticipato alcuni interventi, ormai rivolti alla prossima stagione turistica - di meglio perimetrare questo argomento che inevitabilmente valica i confini provinciali.
Le richieste
La petizione utilizza toni forti, rimarcando come «gruppi di giovani maleducati e totalmente incuranti delle regole di buona convivenza colonizzano le scale del ponte vecchio e nuovo, tuffandosi a qualsiasi ora del giorno e della notte».
I tuffi dal Ponte della Civera - per inciso - sono ormai diventati un must dell’estate lariana, con tutto ciò che ne consegue in fatto di sovraffollamento di questo angolo di lago ormai conosciuto in tutto il mondo. Giovani che - come riporta la missiva - «imperversano con musica ad altissimo volume, lasciando immondizia di ogni sorta e spesso violando gli spazi privati di alcune abitazioni». Peraltro gli schiamazzi provocano più di un malumore anche tra gli stessi turisti che soggiornano nei B&B, i quali «hanno manifestato insofferenza per lo stato delle cose».
Da qui le richieste al primo cittadino. «Noi oggi con determinazione chiediamo che vengano affissi cartelli nei pressi di entrambi i ponti in cui si decreti il divieto di tuffi». Divieto che va esteso anche ad altri tempi sensibili come “il disturbo della quiete pubblica” o quello di «lordare le zone comuni». Inevitabilmente la richiesta di sanzioni connesse. «A noi Nesso sta molto a cuore - si legge nella petizione -. Ci prodighiamo per mantenerne il decoro e la tranquillità che ha sempre contraddistinto il borgo. Confidiamo che anche le istituzioni mandino un segnale forte in questa direzione».
La discussione
Il dibattito è dunque aperto. Ora si tratta di assumere una linea di condotta ormai rivolta, come anticipato, al prossimo anno.
Ricordando che il 2027 sarà un anno di elezioni amministrative in paese e che dunque l’argomento potrebbe risultare ancor più appetibile. Tante le foto ed i video circolati anche in questa bizzarra - sotto il profilo del meteo - estate, corredati anche da tuffi piuttosto spericolati. Da qui la necessità da parte del sindaco Massimo Morini di annunciare interventi, legati anche ai natanti che vanno troppo sotto costa o in questo caso sotto il Ponte della Civera per scattare la foto ricordo o per un semplice selfie. E in questo caso potrebbero risultare di grande aiuto gli enti sovraccomunali.
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