Otto ore tra natura e specialità: la Mangialonga piace ai turisti

La Mangialonga della ripartenza ha fatto centro, con la prima del numero chiuso a 800 (850 con i bambini sotto i 10 anni) partecipanti che alla fine si è rilevata azzeccata per le dinamiche delle otto postazioni.

Ci sono volute otto ore abbondanti per gli ultimi irriducibili iscritti per completare il percorso lungo tra gli otto ed i nove chilometri che ha coinvolto frazioni, angoli caratteristici e viuzze del paese, con il gran finale - sempre all’aperto - al centro sportivo polivalente.

Le mascotte

La Mangialonga 2022 - la ventiduesima edizione della serie - si è aperta in zona artigianale con una sfida “da libro cuore”, quella tra Elio e Arianna, 3 mesi il primo (presente con papà e mamma giunti da Como), quattro mesi la seconda (schignanese, alla “Mangialonga” con mamma, papà e il fratellino, Lorenzo).

Sono loro a buon diritto le mascotte di questa edizione, che ha visto un buon numero di partecipanti giungere anche da fuori provincia, vale a dire da Cantello (Varese), dalla Valtellina, dal Milanese (folta la rappresentanza), e persino dalla Bergamasca. Nutrita - e subito notata alle postazioni - anche la rappresentanza straniera, con Germania, Inghilterra, Francia (forte il legame con Schignano) e il Principato di Monaco a guidare le delegazioni.

Un plauso va alle associazioni che - sotto l’egida del Comune - hanno contribuito a far ripartire la complessa macchina organizzativa della Mangialonga. Associazioni che vale davvero la pena citare una ad una in ordine di postazioni, a cominciare dagli Amici Pro Schignano e Gruppo Recital per proseguire poi con la Sezione Cacciatori, il locale Corpo Musicale, la Stl, il Gruppo alpini, la Croce Rossa, l’Associazione La Maschera con l’ultima postazione gestita dal Comune.

Soddisfazione

Citazione anche per la sosta (acqua e vino) a Retegno. Qualche minuto prima delle 19 è toccato al sindaco Ferruccio Rigolatracciare un primo bilancio della manifestazione: «C’è grande soddisfazione perché ancora una volta da tutte le Associazioni e le persone coinvolte nella Mangialonga è arrivata una risposta importante. Per Schignano si è trattato di un altro bel segnale di ripartenza dopo due anni complessi per motivi diversi. Il primo bilancio a caldo è sicuramente più che positivo ed anche il numero chiuso ha funzionato. Schignano ha fatto squadra offrendo un bel biglietto da visita a tutti i partecipanti».