Pianello, 17 morti su 49 ospiti
Il Covid semina lutti alla Sacro Cuore

Sono gli effetti del focolaio scoperto a inizio dicembre. Il dolore della superiora. Cinque decessi alla rsa Sapienza di Menaggio

Alla rsa Sacro Cuore sono deceduti 17 ospiti. Gli anziani presenti erano 49 e a cavallo fra novembre e dicembre il Covid si era pericolosamente insinuato fra le i reparti della struttura, che nella primavera scorsa era invece rimasta immune da contagi .

Per affrontare una situazione improvvisa divenuta proibitiva, con gran parte del personale a casa in quarantena, le suore avevano chiesto aiuto all’esterno e nel giro di due giorni 14 ospiti in grado di sopportare un trasferimento erano stati portati in strutture ospedaliere della provincia. Gli effetti dell’epidemia si sono fatti tragicamente sentire nel giro delle settimane successive, con il decesso, come detto, di ben 17 anziani, i più fragili e più compromessi da altre patologie.«Purtroppo i decessi sono stati tanti – ammette la nuova madre superiora , suor Franca, mandata di recente dalla Congregazione del Sacro Cuore a sostituire suor Bianca, lei stessa anziana e contagiata – Diciassette amici ci hanno salutato e condividiamo questo dolore con i loro familiari, sempre informati dell’andamento dell’emergenza in contatti con i loro cari grazie alle videochiamate. Anche gli infermieri sono sempre stati disponibili a fornire le necessarie informazioni sullo stato di salute degli ospiti». Ora la situazione di emergenza sta progressivamente rientrando, anche per quanto riguarda l’organico dei dipendenti: «Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti gli operatori, impegnati il doppio in questo periodo difficile – dice ancora la superiora – . Chi è stato costretto alla quarantena perché colpito dal covid sta pian piano rientrando in servizio, ristabilendo così tranquillità e ordine nella struttura. Come ogni anno, in occasione del Natale, l’amministrazione comunale ci ha dimostrato vicinanza e affetto con un pensiero per ogni ospite. Il mio grazie va anche a tutti coloro che hanno aderito all’appello dei famigliari e hanno effettuato una donazione per far fronte alle spese relative all’approvvigionamento di dispositivi e materiale necessario per affrontare l’emergenza. Questa dura prova ci ha segnato profondamente – aggiunge suor Franca – ma dobbiamo pensare a ricominciare con rinnovato coraggio e fiducia». Fa suo il messaggio di buon auspicio il sindaco Dino Giucastro, che ha sempre seguito con attenzione le sorti della casa di riposo mettendosi a disposizione in prima persona: «Il virus ha decimato gli ospiti e, sotto questo drammatico aspetto, ci sentiamo tutti un po’ sconfitti. Ma bisogna guardare avanti e pensare a chi c’è. La situazione, per fortuna, si sta lentamente normalizzando». Dolore anche alla rsa Sapienza di Menaggio dove si sono registrati i decessi di 5 ospiti.

(Gianpiero Riva)

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