Cronaca / Lago e valli
Martedì 02 Dicembre 2025
San Fedele, il gran gala della Croce Rossa: «Ma deve diventare autonoma»
Centro Valle Intelvi, gli amministratori all’evento organizzato dalla presidente Grajner. «Abbiamo evitato che il nostro immobile fosse travolto dai problemi finanziari di Como»
Centro Valle Intelvi
Tutto esaurito al gran galà della beneficenza della Croce Rossa italiana del presidio di San Fedele che si è tenuto presso l’Hotel Valle Intelvi. Ad accogliere l’invito della presidente Ofelia Grajner e del sindaco di Centro Valle Mario Pozzi con l’assessore Monica Luraschi e il pro sindaco Gigi Lanfranconi, per quello che è stato più di un momento di festa della più ampia comunità sociale c’erano amministratori locali, il sindaco di Alta Valle Marcello Grandi, di Ponna Damiana Magni , Schignano Ferruccio Rigola e Piero Righetti di Blessagno, associazioni civiche e di volontariato , parroci, benefattori. E, naturalmente, anche tanti cittadini che hanno voluto manifestare con la loro presenza, sostegno e solidarietà ad un sodalizio di elevata importanza sociale, e dell’assistenza sanitaria di tutto il comprensorio.
Il distaccamento della Croce Rossa della Valle Intelvi, coinvolto suo malgrado nella crisi finanziaria che ha investito la sede provinciale, potrebbe a breve diventare una sezione autonoma con un proprio comitato staccato dalla sede provinciale di Como e un suo presidente a capo di un direttivo locale. A confermarlo il sindaco di Centro Valle, Mario Pozzi.
«La Croce Rossa - ha detto Pozzi al nostro giornale - per tutta la Valle è di fondamentale importanza anche in questa fase che non opera in prima linea nelle emergenze ed urgenze Areu. Lo dobbiamo a chi, mezzo secolo fa, ci ha creduto creando dal nulla il presidio. Un traguardo condiviso caratterizzato da una presa di coscienza etica e un segno di riconoscimento e di attenzione verso la Valle».
E poi ha aggiunto: «Ci siamo accollati la parte residua del mutuo edilizio acceso per la costruzione della nuova sede- ha sottolineato Pozzi- pari a 500 mila euro. I problemi finanziari dalla sede di Como si sono riversati anche su quella della Valle d’Intelvi. Abbiamo evitato che l’immobile finisse all’asta con tutto quello che avrebbe comportato. Il presidio delle Croce Rossa-conclude- svolge un servizio sanitario vitale per tutto il territorio».
La struttura è stata costruita a tempo di record diventando operativa dal novembre del 2017. L’ex comune di San Fedele, prima della fusione, avevano donato in concessione gratuita con diritto di superficie per 99 anni il terreno dove è sorta la sede. La prima pietra venne posata nel 2015 e l’edificio, costato poco più di 800 mila euro, venne ultimato in due anni.
Si tratta di un grosso e moderno complesso edilizio che si estende su 700 metri di costruzione che ospita tanti volontari ed alcuni dipendenti. Un presidio molto attivo con un flusso notevole di interventi di trasporto secondario che aumenta sensibilmente durante la stagione estiva per la presenza di turisti e villeggianti.
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