«Sono terrorizzata»: atto intimidatorio dietro il rogo delle auto a Tremezzo

Tremezzina Nella notte tra martedì e mercoledì un incendio con ogni probabilità di origine dolosa: la proprietaria di una delle due auto e figlia del proprietario della seconda si è detta preoccupata

«Sono terrorizzata». E’ quanto ha confidato la quarantottenne cui nella notte tra martedì e mercoledì è stata bruciata l’auto, parcheggiata davanti casa in via Febo Sala a Tremezzo, un centinaio di metri sopra la Regina. Distrutta dalle fiamme anche la vettura del padre, 78 anni, in quello che di ora in ora sta assumendo i contorni di un pesante atto intimidatorio, rivolto proprio alla donna.

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Nell’incendio doloso è stata coinvolta anche una terza auto, completamente estranea al contesto globale in cui è maturato il rogo. Le indagini dei carabinieri dell’Aliquota operativa di Menaggio potrebbero presto arrivare ad una svolta. Già da mercoledì di buon mattino - in collaborazione con i colleghi della stazione di Tremezzina - sono iniziate le analisi dei filmati delle telecamere pubbliche e private presenti in zona, inclusi quelle del varco Ocr (abilitato cioè alla lettura delle targhe) davanti a Villa Carlotta e così agli “occhi elettronici” presenti in piazza a Mezzegra e in zona parco Olivelli, entrambi a ridosso della Regina.

Per contro il ponte in zona Bolvedro, da cui poi si snoda via Febo Sala, è sprovvisto di telecamere. In soccorso però potrebbero arrivare, come anticipato, alcune telecamere private. I carabinieri procedono per danneggiamento a seguito di incendio e nelle prossime ore verranno svolti ulteriori accertamenti con l’ausilio dei vigili del fuoco. Secondo le poche informazioni sin qui filtrate, l’autore o gli autori dell’incendio doloso avrebbero scavalcato il cancello a quell’ora chiuso - erano da poco passate le 2 della notte tra martedì e mercoledì - e preso di mira entrambe le vetture, parcheggiate l’una distante dall’altra, per poi lasciare indisturbati via Febo Sala.

Immediato l’allarme, con l’intervento dei vigili del fuoco di Menaggio e così dei carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile e dei colleghi di Tremezzina. Sul posto non sono state ritrovati né inneschi né liquidi infiammabili. Per questo si sono resi necessari ulteriori accertamenti. I proprietari delle due auto - padre e figlia - nel frattempo hanno proceduto a formalizzare le rispettive denunce già nella mattinata di mercoledì presso la stazione di Tremezzina. Il doppio rogo doloso ha destato parecchia apprensione in zona. Anche ieri il grave episodio teneva banco tra i residenti.

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