Spari contro le gomme dell’auto in fuga
La Finanza arresta sospetto spacciatore

Sorico: sull’auto a noleggio non si ferma all’alt dei finanzieri che mirano agli pneumatici. Il fuggitivo ammanettato al rondò subito dopo Ponte del Passo in direzione Valtellina

Sorico

Esplode due colpi di pistola contro l’auto che aveva cercato di travolgerlo. Anzi, per la precisione contro gli pneumatici dell’auto. E facendo esplodere la gomma anteriore sinistra.

Tardo pomeriggio movimentato in alto lago, dove una pattuglia della compagnia di Menaggio della Guardia di finanza ha arrestato un sospetto spacciatore di sostanze stupefacenti. L’accusa, per l’uomo, è di resistenza a pubblico ufficiale. Ma ora si apriranno, su di lui, ulteriori accertamenti per capire i motivi della fuga.

L’episodio attorno alle 18 di ieri. Tutto è iniziato a Sorico, in un parcheggio nelle vicinanze del bar Collo, che si trova sulla Regina a una manciata di metri dal ponte sul fiume Mera. È qui che finanzieri hanno notato una MG Ehs bianca in sosta, e hanno deciso di controllarla.

A bordo dell’auto un uomo, da solo, seduto dal lato guidatore. Il motore spento. I finanzieri effettuano le prime verifiche con la centrale operativa. E l’auto risulta essere stata noleggiata. La circostanza sembra sospetta e così i militari decidono di procedere a un controllo. Si avvicinano alla vettura, bussano al finestrino e chiedono all’uomo di aprire lo sportello e mostrare i documenti. Per tutta risposta questo si barrica all’interno, quindi accende il motore e parte a tutta velocità cercando anche di investire uno dei finanzieri. Il militare riesce a evitare l’impatto, estrae la pistola ed esplode due colpi all’indirizzo della gomma anteriore sinistra. Che esplode. Quindi salgono sull’auto e si lanciano all’inseguimento.

Con un pneumatico a terra, il fuggitivo fa poca strada: giusto il tempo di attraversare il ponte sul Mera e, all’altezza del rondò, fermarsi. Aprire lo sportello. E cercare la fuga in un canneto poco distanze.

I finanzieri lo raggiungono. E iniziano a seguirlo verso le rive del Mera. Proprio il militare che il fuggitivo aveva cercato di travolgere riesce a raggiungerlo e a placcarlo. Quindi, con l’aiuto del collega, lo ammanettano.

L’auto a noleggio è stata sequestrata per effettuare accertamenti su eventuali nascondigli. Qualcuno avrebbe visto l’uomo gettare qualcosa dal finestrino durante la breve fuga. Il sospetto è che si tratti di un possibile spacciatore che, probabilmente, attendeva qualche cliente.

Al momento a suo carico è stata formalizzata l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, quindi è stato portato in camera di sicurezza in attesa del processo per direttissimo che si terrà nella mattinata di oggi in Tribunale a Como. L’uomo era privo di documenti e in serata erano in corso le operazioni dattiloscopiche per identificarlo. Sarebbe comunque un cittadino nordafricano.

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