Sul Ceresio arrivano i barcavelox

Porlezza La decisione dell’Autorità di Bacino, che installerà gli apparecchi già usati a Venezia

Porlezza

Dall’autovelox al barcavelox. L’Autorità di Bacino del Ceresio installerà dei misuratori della velocità in acqua. Gli apparecchi che controlleranno i natanti verranno installati sui pali dei pontili della Navigazione e hanno la capacità di rilevare e fotografare anche al largo.

Dopo il Covid c’è stata un’esplosione della nautica da diporto, con un +15% di targhe definitive rilasciate, circa 500 targhe turistiche solo nel 2025 e 60 targhe doganali speciali. Ciò significa maggior responsabilità, sia per chi naviga sia per chi vigila.

La novità

La Guardia di Finanza, già particolarmente attiva e dotata di strumenti per il monitoraggio, sta intensificando i controlli e il rimedio ritenuto più efficace è proprio l’impiego del “barcavelox”, già utilizzato sui canali veneziani: «Alla luce del numero di unità nautiche, molte delle quali condotte senza patente, in forte crescita, si pensa a una simile soluzione coordinata con le forze dell’ordine – annuncia il direttore dell’Autorità di bacino, Maurizio Tumbiolo – . A febbraio abbiamo emanato l’Ordinanza generale numero 136, valida per tutte le acque italiane del Ceresio: è un atto che armonizza la normativa locale con il Codice della nautica da diporto e con la Convenzione internazionale italo-svizzera. L’obiettivo è duplice: garantire la sicurezza della navigazione e tutelare gli utenti del lago, prevenendo incidenti e scorrettezze».

Le violazioni

Sul vicino Lario si sono verificati, in passato, incidenti anche drammatici e che gestisce il Ceresio vuole che la sicurezza venga costruita prima. «Abbiamo stipulato convenzioni con il reparto operativo aeronavale della Guardia di Finanza, con i conduttori della Scuola italiana cani di salvataggio Sics e con le protezioni civili locali – prosegue Tumbiolo – A breve estenderemo le convenzioni alla Polizia di Stato e ai Vigili del fuoco. Il coordinamento delle Prefetture di Como e Varese, con il tavolo della sicurezza pre-stagionale, è fondamentale per avere un lago sempre sorvegliato».

«Ogni domanda di locazione o di noleggio passa dal nostro ufficio e viene trasmessa alla Guardia di finanza, che così ha un quadro effettivo e immediato delle unità autorizzate – riferisce ancora il direttore dell’Autorità di bacino – . In questo modo è più facile individuare gli abusivi. Ma la soluzione strategica sarà il “barcavelox”».

Come le strade, anche il lago è un patrimonio di tutti e senza bandiera e va vissuto con rispetto e responsabilità. Tumbiolo conclude con un messaggio semplice ma fondamentale: «Le acque sono espressione di libertà e di bellezza, ma la sicurezza non è mai un optional. Rispetto delle regole, attenzione e buon senso sono il vero motore di una navigazione serena per tutti».

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