Traffico di droga, due arresti a Tremezzina

E’ sospettato di essere il cardine attorno a cui ruotava una fiorente attività di spaccio di sostanze stupefacenti a Lenno, ovvero cocaina, hashish, marijuana ma anche Mdma. Consegne che avvenivano direttamente dalla finestra di casa, in via Statale, oppure dal retro in via Antica Regina, in entrambi i casi a pochi metri dalla caserma dei Carabinieri di Tremezzina.

Il quarantenne non sapeva però che proprio i carabinieri stavano indagando su di lui dalla fine del 2024, arrivando anche a collocare più telecamere puntate sulla casa, davanti e dietro. Occhi elettronici che avevano permesso, in non più di un paio di settimane, di monitorare almeno 37 presunte cessioni di stupefacenti, molte delle quali poi verificate. Una mole notevole di materiale che ha portato in queste ore ad eseguire una ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico un uomo di Lenno, che nelle prossime ore verrà interrogato proprio dal giudice delle indagini preliminari Walter Lietti che ha concesso il carcere come era stato richiesto dalla Procura di Como.

Non è tutto, perché all’atto della notifica della misura cautelare, in flagranza di reato e in possesso di diversi grammi di stupefacente, è stato arrestato anche un amico, di 48 anni, residente a Tremezzina.

Le perquisizioni effettuate dai carabinieri che hanno indagato su questo nuovo giro di spaccio che riguarda comuni del lago (ovvero i militari della caserma di Tremezzina e i colleghi dell’aliquota operativa della Compagnia di Menaggio) hanno permesso di recuperare 4.600 euro, 26 grammi di cocaina, poco meno di un chilo di hashish e 750 grammi di marijuana.

La maggioranza tuttavia degli scambi con i clienti (12 quelli che sono finiti nelle carte dell’inchiesta) avveniva come detto direttamente dalla casa di Lenno dell’arrestato, spesso con un semplice passaggio di sostanza e contanti dalla finestra.