Ubriaco sulla bici elettrica: denunciato in Procura

Bellagio Un quarantenne sorpreso dai carabinieri con un tasso alcolemico superiore a 0,80 grammi

Denunciato a piede libero alla Procura di Como per la guida in stato di ebbrezza di... una bicicletta elettrica. Perché anche le biciclette elettrice (così come i monopattini) sono soggetti alla stessa normativa e agli stessi obblighi previsti dal codice della strada per chi si mette al volante o alla guida di un auto o di un camion. L’unica differenza, come nel caso cui ci riferiamo ora, riguarda la decurtazione dei punti della patente. Che nel caso di ebike o monopattini non viene applicata, in quanto per condurre uno dei due mezzi elettrici non servono titoli abilitativi alla guida.

L’intervento in questione è stato portato a termine dai carabinieri di Bellagio nella serata di domenica in piazza Parco Martiri della Libertà. Secondo quanto è stato possibile ricostruire, un uomo di 40 anni originario dello Sri Lanka, dipendente di un ristorante della zona, dopo aver concluso il proprio turno di lavoro stava rincasando alle 23 di sera guidando una bicicletta elettrica.

All’improvviso sarebbe caduto sull’asfalto, iniziando ad incolpare per l’incidente l’auto che lo seguiva, i cui occupanti stavano tra l’altro scendendo per soccorrerlo. Ad osservare il tutto c’era una pattuglia dei carabinieri del paese. I militari, oltre a scagionare immediatamente il conducente dell’auto, hanno subito intuito che il quarantenne in bici era in stato di alterazione alcolica. I militari dell’Arma l’hanno così sottoposto al test etilometrico rilevando un grado di positività superiore non solo allo 0,50 grammi/litro previsto per legge, ma anche allo 0,80 grammi di alcol per litro che è il limite per la denuncia penale in procura. Per questo motivo, dunque, l’uomo è stato prima identificato e poi denunciato per la guida in stato di ebbrezza della bicicletta elettrica.

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