Vacanze a casa Clooney in cambio di donazioni: arrivano 16 (ricchi) fan

Laglio: si preannuncia l’evento più glamour dell’estate. Gli ospiti ospitati nel cinque stelle lusso di Villa Passalacqua ma anche una cena con i padroni di casa a Villa Oleandra

Laglio

Rilanciato sulle piattaforme digitali, si annuncia come l’evento più glamour della stagione turistica 2025.

George Clooney, atteso a Villa Oleandra con la moglie Amal e i gemelli Ella ed Alexander, hanno già messo a punto tutti i dettagli del programma di welcome sul lago di Como dei 16 munifici benefattori che per vivere dal 7 al 10 agosto alcune esperienze con la celebre coppia verseranno 160mila alla fondazione no-profit Clooney Foundation for Justice.

Gli ospiti verranno accolti all’aeroporto di Milano e trasferiti a Villa Passalacqua, il cinque stelle lusso della famiglia De Santis, per immergersi nella storia, nell’ arte, grande cucina, bellezza diffusa e senza tempo della struttura. Per l’ospitalità perfetta, Passalacqua è stato premiato l’hotel migliore al mondo.

Il fantastico soggiorno inizierà con un aperitivo a tema e un kit di benvenuto offerto da Satopia Travel. A seguire una deliziosa cena a base di piatti ispirati al lago e vini locali, infine un drink godendo la scenografia lacustre notturna.

Il pacchetto “all inclusive” quindi comprende la sistemazione nelle esclusive suites di Passalacqua, il ricevimento di benvenuto la prima sera in hotel, il giorno seguente il dinner a Villa Oleandra con i padroni di casa George e Amal, i saluti prima della partenza con cena di gala di nuovo a Passalacqua.

Inoltre visite in dimore storiche private e non, tour in motoscafo, incontri interessanti su filantropia e giustizia, temi che da sempre appassionano l’acclamato attore regista americano e l’avvocatessa libanese. In più occasioni, Amal ha difeso le vittime di violazioni dei diritti umani in tutto il mondo, fornendo consulenza su importanti casi di genocidio e promuovendo la giustizia presso i tribunali internazionali. Anche George, forte della sua fama hollywoodiana, ha sostenuto numerose battaglie per la giustizia globale e la responsabilità per le violazioni dei diritti umani. Dagli sforzi congiunti è nata CFJ, la Fondazione che i due hanno creato sollevando un’ondata di filantropia a livello internazionale.

Lo scorso giugno la coppia è stata invitata a Buckingham Palace in occasione del ricevimento in onore dei vincitori del King’s Trust Award, l’ente benefico creato nel 1976 dall’allora principe Carlo, poco più che ventenne, per sostenere i giovani svantaggiati e promuovere progetti a impatto sociale.

I Clooney hanno conquistato i presenti con la loro eleganza e il loro impegno per la giustizia sociale. In qualità di sostenitori del King’s Trust, hanno incontrato alcuni dei vincitori, tra cui Pascal, giovane ugandese impegnato nel riciclo della plastica, e Alice Ngitira, 19 anni, vincitrice dell’Amal Clooney Women’s Empowerment Award, dedicato alle giovani donne che si sono distinte per coraggio, determinazione e impatto positivo nelle loro comunità.

Il premio mira a mettere in luce storie di emancipazione e cambiamento, premiando le giovani tra gli 11 e i 30 anni che abbiano saputo trasformare la propria realtà, e quella altrui, nonostante difficoltà e contesti avversi. «È un privilegio poter far parte di un progetto che punta i riflettori su donne straordinarie, che rappresentano le future leader del nostro mondo» aveva dichiarato all’epoca del suo ingresso Miss Clooney in una nota ufficiale.

E un privilegio (per pochi generosi mecenati) sarà cenare privatamente con lei e consorte a Villa Oleandra, finora aperta solo una ristretta élite di parenti e amici.

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