Variante, ecco la “regia di cantiere”: i sindaci vogliono tempi precisi

Invocata da tempo, promessa nell’ultimo sopralluogo, si riunirà martedì prossimo a Menaggio. Prefetto, amministratori, Anas e i costruttori della galleria studieranno un cronoprogramma

Menaggio

Martedì 28 ottobre, ore 9, sala consiliare del Comune di Menaggio. Ecco la data tanto attesa relativa alla prima convocazione del Tavolo di “Regia di Cantiere”, a lungo sollecitato dal territorio e di fatto ufficializzato dall’amministratore delegato di Anas, Claudio Andrea Gemme, durante l’incontro dello scorso 5 settembre sempre a Menaggio.

La convocazione del Tavolo di “Regia di Cantiere” - definita «un momento di confronto e aggiornamento tra tutti i soggetti istituzionali e tecnici coinvolti» - porta la firma del presidente provinciale Fiorenzo Bongiasca ed è rivolta insieme ad di Anas al prefetto Corrado Conforto Galli e così al responsabile della Struttura Territoriale Anas Lombardia (l’ingegner Matteo Castiglioni), al presidente del Cio e sindaco di Menaggio Michele Spaggiari, ai sindaci di Tremezzina (Mauro Guerra), Colonno (Davide Gandola), Griante (Pietro Ortelli), Sala Comacina (Roberto Greppi), Centro Valle Intelvi (Mario Pozzi) e Grandola ed Uniti (Angelo Adamo) nonché al Consorzio Stabile Sis.

Qui sta l’importanza del Tavolo di “Regia di Cantiere” ovvero della presenza anche dell’impresa ad un Tavolo istituzionale. Impresa sin qui assente nelle varie interlocuzioni che fanno capo al Tavolo guidato dal prefetto Corrado Conforto Galli e che nel contempo ha preso parte al doppio sopralluogo del 5 settembre (a Colonno e Griante). Dunque i sindaci avranno tutte le opportunità del caso - uniche visti i precedenti - di avere le delucidazioni che spesso sono mancate in questi mesi, un po’ per il Collegio Consultivo Tecnico in pieno corso e un po’ perché ai buoni propositi - ventilati da Anas ai vari Tavoli istituzionali - spesso non hanno fatto seguito, per motivi diversi, conseguenze pratiche. Dunque martedì si saprà quando i lavori potranno riprendere di slancio ai due portali e finalmente si potrà avere un cronoprogramma credibile da qui ai prossimi mesi. Cronoprogramma che ad esempio impatta anche su questioni viabilistiche, come la deroga “sette giorni su sette” chiesta per i mezzi di cantiere.Incontro più che mai urgente come testimoniano i numeri: 650 metri scavati (su dieci chilometri), cinque esplosioni da settembre ad oggi e portale di Griante fermo. Il tutto in quattro anni.

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