Variante, riecco le volate. «Presto un’altra»

Colonno Esplosione in galleria: ripartito lo scavo. Una seconda potrebbe avvenire entro la fine della settimana

Colonno

Sono dunque riprese - in linea (al momento) con il cronoprogramma prospettato il 5 settembre dall’ad di Anas Claudio Andrea Gemme - le “volate” mediante esplosivo dentro la galleria principale “Comacina” a Colonno, come peraltro annunciato già ieri dal nostro giornale.

Si tratta - da qualsiasi prospettiva lo si guardi - di un nuovo punto di partenza dentro l’iter a dir poco travagliato dei lavori all’interno dei due portali della variante della Tremezzina, peraltro in una giornata, quella di ieri, tutt’altro che semplice per le dinamiche della Regina, interrotta in più punti a causa dell’alluvione lampo di martedì notte.

Lo stato di avanzamento

La “volata” di ieri mattina, poco prima dell’ora di pranzo, avrebbe prodotto un avanzamento di altri quattro metri, portando il totale della galleria principale attorno ai 640-650 metri (metro più, metro meno) sui 3 chilometri e mezzo di galleria, destinata a collegare Colonno con Ossuccio.

Ma non è tutto perché Anas - nella puntuale nota vergata nel tardo pomeriggio - ha fatto sapere che all’interno del tunnel «sono in corso le attività propedeutiche a una seconda volata entro la fine della settimana».

Con due “volate” a settimana sicuramente all’interno del cantiere della variante si può parlare di mini-ripresa dopo l’affanno dei mesi scorsi, anche se è chiaro che restano da sciogliere i nodi legati alle altre quattro gallerie (le tre della Ca’ Bianca di Griante, con lo scavo della galleria principale neppure iniziato e la galleria di servizio “Comacina”) in cui al momento non si è ancora parlato di ripresa delle “volate”.

«A partire da lunedì 22 settembre in cantiere sono state incrementate le maestranze su entrambi i fronti di scavo - ha fatto sapere ancora Anas -. Procedono gli interventi di realizzazione del passaggio pedonale nel Comune di Griante e quelli per i rivestimenti definitivi delle parti già scavate della galleria principale Comacina». A fronte di queste dinamiche, i camion di cantiere - notizia di servizio per chi transita dalle strettoie tra Colonno e Isola di Ossuccio (dando per acclarata la riapertura della Regina a Sala Comacina) - torneranno a fare la spola tra Colonno e l’altro cantiere targato Consorzio Sis in quel di Tirano, con tutto ciò che ne consegue in termini di traffico. A questi mezzi pesanti si aggiungono anche le autobetoniere funzionali ai rivestimenti definitivi in corso sempre dentro la galleria principale.

Le prospettive future

Questo per dire che dalla calma piatta degli ultimi mesi si passerà comunque ad un aumento del traffico pesante legato alla variante. Nel frattempo è attesa per il mese di ottobre la prima riunione del Tavolo “Regia di Cantiere”, in cui grazie anche alla presenza dell’impresa si conosceranno le regole d’ingaggio per i mesi a venire. Sul tavolo del prefetto c’è ancora la richiesta di poter transitare lungo la Regina “sette giorni su sette”, necessaria per garantire continuità agli scavi, ammesso che l’avanzamento prosegua finalmente con cadenza giornaliera.

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