«Viviamo di turismo: voi studenti siete il futuro»

Tremezzina La serata gastronomica all’Albergo Lenno con i giovani allievi dell’Istituto Vanoni, sede di Porlezza

Tremezzina

“A cena con uno sguardo sul futuro”. Per l’ottavo anno (al netto della pausa imposta dalla pandemia) Albergo Lenno e indirizzo alberghiero dell’Iiss “Ezio Vanoni” (sede di Porlezza) hanno riproposto una bella e utile partnership nella sempre apprezzata cornice della serata dedicata alla “Tremezzina Gastronomica”.

Ragazzi e ragazze - sotto lo sguardo attento del dirigente scolastico Giuseppe Perticaro e dei docenti Giuseppe Aurilia (cucina) e Claudia Cozzolino (sala) - hanno affiancato il personale dell’Albergo Lenno dimostrando già una buona attenzione anche ai dettagli sia in sala che in cucina.

L’appuntamento

«Siamo un territorio che vive di turismo - la chiosa di Alberto Cetti, proprietario dell’Albergo Lenno (al suo fianco il fratello Giacomo) -. Rafforzare le partnership con il mondo della scuola è una priorità che sta dando buoni risultati. Di buon grado anche quest’anno abbiamo rinnovato una serata che porta con sé molti risvolti. Quello con il “Vanoni” è un rapporto solido. A ragazzi e ragazze bisogna offrire opportunità che nascono proprio dalla pratica quotidiana». E sul connubio vincente tra scuola e lavoro ha posto l’accento anche la consigliera regionale Anna Dotti, che ha assicurato il massimo sostegno di Regione Lombardia «a questo percorso virtuoso». Anna Dotti si è detta “piacevolmente sorpresa di come i ragazzi si siano messi in gioco “sul campo”, grazie alla lungimirante iniziativa proposta da istituto “Vanoni” e Albergo Lenno”.

Dal canto suo il sindaco (e presidente di Anci Lombardia) Mauro Guerra ha ricordato che «il nostro territorio sta vivendo una stagione straordinaria che sta cambiando la vita delle nostre comunità».

«Ma questo successo in ambito turistico va governato - la chiosa del primo cittadino -. Nei prossimi tre quattro anni avremo altri hotel a cinque stelle, che in media necessiteranno di 250-300 dipendenti. Anche queste dinamiche impongono una riflessione. Dove troveranno alloggio queste persone e così insegnanti, medici e infermieri? Dobbiamo accompagnare questa fase di crescita garantendo un sano rapporto tra imprese, turismo e comunità».

Grazie alla preziosa regia dello chef Dario Sartori, la serata ha permesso di gustare sapori autentici in un’atmosfera conviviale, con il presidente dell’Ente Villa Carlotta Giuseppe Elias e il delegato di Como per l’Accademia italiana della Cucina Enzo Pomentale tra i commensali, con annessi complimenti a «questo bel connubio tra mondo del turismo e della ristorazione e mondo della scuola».

La soddisfazione

Infine due consigli pratici dai docenti impegnati al fianco dei ragazzi e del sempre prezioso staff dell’Albergo Lenno. «In questo lavoro servono passione, impegno e sacrifici, ma poi le soddisfazioni arrivano», la chiosa di Giuseppe Aurilia, docente di cucina. «In occasioni come questa i ragazzi mettono a frutto le loro competenze - la sottolineatura di Claudia Cozzolino, docente di sala -. Un consiglio pratico? Viaggiare per rafforzare la conoscenza delle lingue e così per conoscere altre culture e realtà, portando poi “a casa” qualcosa di diverso e creativo».

E in fatto di sapori d’un tempo, il pane, burro e marmellata con cui si è chiusa la serata ha rispecchiato appieno lo spirito a metà tra tradizione e innovazione che ha contraddistinto molti degli appuntamenti della “Tremezzina Gastronomica”.

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