A Olgiate diminuiscono gli iscritti a scuola: una classe in meno alle elementari

Istruzione A rischio anche una sezione delle medie, in aumento la presenza degli studenti stranieri. La dirigente Bertoni: «I genitori preferiscono istituti più piccoli, qui c’è più eterogeneità»

Meno iscritti alle scuole di Olgiate, una classe in meno (forse due), aumentano gli stranieri.

Si registra una flessione delle future matricole all’Istituto comprensivo di Olgiate Comasco al quale fanno capo in città le scuole dell’infanzia di viale Roncoroni e di via Repubblica, le primarie di via San Gerardo, via Repubblica e Somaino, la scuola media, la primaria di Beregazzo con Figliaro e la materna di Castelnuovo Bozzente. Lo si evince dai dati del prossimo anno scolastico restituiti dalle iscrizioni: alla scuola dell’infanzia 345 iscritti (340 quest’anno) distribuiti su 15 classi; alla primaria 688 iscritti contro gli attuali 706 e una classe in meno a settembre (33 contro 34 di quest’anno); alla scuola media 376 studenti (rispetto ai 397 attuali), numeri che non garantiscono di costituire le attuali 18 classi, ma 17.

Il calo

Il dato che maggiormente colpisce è la perdita di una classe prima alla scuola di via San Gerardo; è la primaria più numerosa, tant’è che sarà anche oggetto di ampliamento con la costruzione di una nuova ala. Quest’anno sono una sessantina i “primini”, l’anno prossimo saranno 44. Numeri che non consentono la costituzione delle storiche tre classi, ma due. «Siccome c’è una sostanziale tenuta delle iscrizioni nelle scuole dell’infanzia, vuol dire che una classe in meno in via San Gerardo non è dovuta al calo demografico che per ora non incide in maniera significativa, per quanto ci sia una generale leggera flessione – commenta Annamaria Bertoni, dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo di Olgiate – Nel caso di San Gerardo credo sia una questione di non preferenza per il plesso legata all’utenza e, in misura minore, ai pochi spazi verdi disponibili. E’ un plesso cittadino con molti alunni con disagio socio-culturale e con una significativa presenza di stranieri. Probabilmente i genitori preferiscono iscrivere i propri figli in un plesso piccolo, dove la composizione della classe è più equilibrata».

Scuole sempre più multietniche. «Negli ultimi anni abbiamo avuto un incremento della percentuale di stranieri – conferma Bertoni – Alla materna di viale Roncoroni e a San Gerardo è del 25%, alle primarie di Somaino e di via Repubblica del 10% (in questo plesso è in incremento), alle medie del 15%, a Beregazzo del 7% e a Castelnuovo del 2%. La gran parte sono pakistani, egiziani, albanesi; in calo i cinesi».

La situazione

La primaria di via San Gerardo è il plesso più soggetto durante l’anno a nuovi ingressi. «Innegabile che a San Gerardo ci sia un andirivieni notevole e questo richiede capacità di adattamento anche da parte dei bambini – aggiunge la preside Bertoni – Il timore di affrontare un contesto faticoso credo sia la ragione della preferenza per scuole più piccole, nonostante San Gerardo sia la più servita. Ho sempre pensato che la ricchezza di questo plesso sia l’eterogeneità dei bambini; allena alla diversità, alla convivenza tra persone con culture e con abitudini molto diverse. In un contesto così le opportunità di imparare per i bambini sono molteplici».

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