Addio all’ex sindaco Molteni. «Un uomo generoso»

Olgiate Morto all’età di 87 anni, era stato primo cittadino dal 1977 al 1979. Domani i funerali. La figlia: «Era legatissimo alla famiglia. Molto credente: aveva visitato l’urna di San Gerardo»

Addio all’ex sindaco Giacinto Molteni. Si è spento l’altra notte a 87 anni. Una vita al servizio della comunità, attraverso l’impegno politico e nel volontariato. Esponente di spicco della Democrazia Cristiana comasca, è stato sindaco di Olgiate dal 1977 al 1979, consigliere comunale alla fine degli anni ’90 e all’inizio degli anni 2000 con il gruppo consiliare del centrosinistra. Dal 1995 al 1999, al tempo dell’amministrazione del compianto sindaco Lanfranco Bianchi, nelle fila della minoranza fu capogruppo dell’Ulivo.

Ex direttore di banca

Originario di Olgiate Comasco, dopo aver lavorato in tessitura, aveva frequentato ragioneria e fatto carriera in banca, prima a Castiglione Olona e poi a Olgiate Comasco come direttore del Banco di Brescia. «Quando era venuto a lavorare a Olgiate aveva interrotto la carriera politico-amministrativa perché era incompatibile – ricorda la figlia Laura, già assessore al bilancio – In precedenza era stato sindaco e assessore. In una competizione con il dottor Bianchi, negli anni Settanta, era stato il più votato. Riprese l’impegno politico, che considerava un servizio, quando andò in pensione. Si è molto impegnato anche nel volontariato; nell’Avis, nel settore sportivo e nell’ambito della parrocchia, dove aveva fondato la Polisportiva dell’oratorio, era stato componente del Consiglio pastorale della parrocchia di Olgiate e del Consiglio pastorale di zona e attivo nella Caritas diocesana. Era stato anche presidente di Casa anziani».

«Persona tranquilla»

Era molto legato alla famiglia, alla moglie Federica e alle figlie Carla e Laura. «Era una persona molto pacata, tranquilla, amante della casa, del giardino – aggiunge la figlia Laura - Ha sempre tenuto benissimo il nostro giardino, gli piaceva molto prendersene cura. Era amante della lettura, leggeva molti libri e tutti i giorni il giornale ad alta voce. Uomo di grande fede; nonostante fosse affaticato, era riuscito a fare visita all’urna di San Gerardo in occasione della recente Settimana Gerardiana».

Commozione e dolore in città per una perdita pesante per la comunità, per la quale si era tanto speso. «È salito ai piani alti il nostro Giacinto Molteni. Un uomo buono, padre e marito esemplare, uomo delle istituzioni avendo ricoperto in maniera seria ed orgogliosa il ruolo di sindaco della nostra città dal 1977 al 1979 – afferma il primo cittadino Simone Moretti - Un uomo di una mitezza e un’educazione fuori dal comune, un esempio per pacatezza e di cosa significhi essere un appartenente alla tradizione della Democrazia Cristiana nella sua più nobile accezione. Cittadini, associazioni e pubblici amministratori partecipano al lutto di Federica, Laura e Carla per la sua scomparsa».

I funerali saranno celebrati domani nella chiesa parrocchiale; alle 14.45 recita del rosario e a seguire le esequie.

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