Aperta la nuova rotatoria tra Appiano e Oltrona

Aperta al transito ieri mattina la rotatoria sulla Lomazzo Bizzarone, all’intersezione con via Varese (Appiano Gentile).

La terza di tre nuove rotonde previste dall’accordo di programma tra Provincia di Como, Regione, Comuni di Lurate Caccivio, Oltrona San Mamette e Appiano Gentile per migliorare la sicurezza lungo le strade provinciali 23 e 24. Investimento di un milione e 393mila euro, cofinanziato da Regione (700mila), Provincia (325mila), Comuni di Lurate Caccivio e Oltrona (162.500 ciascuno) e di Appiano (43mila euro).

Accordo di programma (avviato dalle amministrazioni di Lurate Caccivio e Oltrona allora guidate dai sindaci Anna Gargano e Aurelio Meletto) che ha portato alla costruzione di una rotatoria nel Comune di Lurate Caccivio tra via Repubblica (Sp 24) e via Oltrona. Sul territorio di Oltrona, è stata realizzata una rotonda all’intersezione tra via Dominioni e la Lomazzo Bizzarone, razionalizzata l’intersezione tra la Sp 23 e via per Appiano con separazione delle corsie per impedire le svolte a sinistra e la creazione di una rotatoria tra via Lomazzo Bizzarone e via Varese.

«È un accordo di programma che riguarda principalmente la viabilità attorno a Oltrona, che era importante realizzare perché si sono verificati incidenti su tutte e tre le uscite da Oltrona, due sulla Lomazzo Bizzarone e una sulla Sp 24 nel territorio di Lurate Caccivio – commenta Antonio Giussani, sindaco di Oltrona – Ora sono state messe in sicurezza. È vero che c’è il sacrificio per Oltrona, in uscita da via per Appiano, di non poter più svoltare a sinistra verso Appiano, ma era un’uscita molto pericolosa. Quando avevo sollevato il tema in Provincia, mi era stato risposto che in quel punto sarebbe stato molto invasivo e costoso realizzare una rotonda. Sacrificio accettabile avendo la nuova rotatoria all’altezza di via Dominioni. In paese sarà segnalato che chi imbocca via per Appiano non potrà svoltare a sinistra sulla Sp23».

Soddisfatto anche il sindaco di Appiano, Fabrizio Rusconi, il cui Comune in una prima fase non era stato coinvolto.

«Il progetto iniziale prevedeva che, in luogo dello sbocco che permetteva in uscita da via Varese di andare sia verso Olgiate che alla rotonda del Mirasole, sarebbe stato modificato con obbligo di svoltare a destra verso il rondò del Mirasole. Chi fosse stato diretto a Olgiate avrebbero dovuto percorrere un tratto di strada più lungo e si sarebbero implementate le code sulla provinciale. Io e il vicesindaco, Luigi Caldi, siamo andati in Provincia e abbiamo convinto tutti i soggetti coinvolti a compartecipare alla formazione di una rotonda che permette di uscire o entrare in via Varese in percorrenza sia da Lurate Caccivio che da Olgiate Comasco in piena sicurezza».