Appostato nei parcheggi poi rubava all’interno delle auto: è stato arrestato dai carabinieri

Turate Sono sei i furti che i militari contestano a un ventenne di Saronno. Tutti i colpi nei posteggi dei supermercati

Seguiva le vittime all’interno dei parcheggi dei supermercati della zona tra Turate, Gerenzano e Saronno. Poi, a seconda di quello che avveniva, che riportassero indietro il carrello con cui avevano fatto la spesa, oppure che si allontanassero per altri motivi, entrava in azione forzando le portiere, rompendo i vetri delle vetture o aprendo i portelloni impossessandosi di quanto trovava. Nelle sue mani sono così finite borse (soprattutto), ma anche telefoni, la spesa appena fatta, oppure carte di credito e contanti.

Il protagonista

Un ventenne di Saronno, Martin Guarda, è stato arrestato nelle scorse ore dai carabinieri della caserma di Turate in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere che era stata chiesta dalla procura di Como e che è stata concessa dal giudice delle indagini preliminari Massimo Mercaldo.

Sei i furti finiti nel mirino e ricostruiti dai militari con indagini che hanno interessato anche l’utilizzo dei sistemi di videosorveglianza dei supermercati. Il malvivente – che in un paio di casi avrebbe agito con un complice non ancora individuato – avrebbe iniziato a colpire il 4 gennaio 2022 al D’Ambros di Turate (aperta una Opel Corsa e rubata una borsa), continuando poi al Tigros di Gerenzano l’11 gennaio (Volkswagen Polo, borsa con contanti e buoni spesa), ancora al D’Ambros di Turate il 18 gennaio (forzata la serratura di una Giulietta, scomparsa la spesa da 135 euro), all’Aldi di Saronno il 26 gennaio (sottratta una borsa con apparecchiature elettroniche), al Tigros di Gerenzano il 16 febbraio (via una borsa con 435 euro che era su una Yaris) e poi al D’Ambros di Turate il 2 marzo (preso un Iphone che era su una Panda).

Prelevava dopo il furto

L’arrestato – in due occasioni – avrebbe anche utilizzato indebitamente le carte di credito prelevando, subito dopo i colpi, 556 euro (compreso un paio di acquisti e pure un pieno di carburante) e mille euro usando un Bancomat. Il primo passo dell’indagine era stato, al D’Ambros di Turate, l’identificazione della macchina usata per allontanarsi dopo i colpi, una Lancia Y che ha poi portato i carabinieri sulle stracce del ventenne di Saronno.

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