Boccone con i chiodi: «Tolto di bocca dal mio cane appena in tempo»

Guanzate L’allarme di una proprietaria che ha salvato l’animale: «In via Manzoni wurstel letali, un’autentica vergogna»

Bocconi con i choidi in paese: si sono vissuti degli attimi di paura per la proprietaria di un cane, che proprio in queste ore ha lanciato l’allarme sui social, invitando tutti a fare la massima attenzione.

Ho segnalato la presenza di bocconi, con wurstel che contenevano dei chiodi, in un prato nella zona di via Manzoni – ha raccontato la donna sui social – Il mio cane è vivo e illeso per miracolo, in quel momento fortunatamente avevo infatti su di lei, dunque mi sono accorta di quel che stava accadendo e sono riuscita a toglierle per tempo il boccone di bocca, prima che lo masticasse e lo mandasse giù».

L’invito rivolto a tutti i proprietari dei quattro-zampe è quindi di tenere il più possibile gli occhi aperti per evitare appunto di far correre rischi e pericoli ai propri animali domestici. «Fate molta attenzione - è l’appello rivolto dalla residente a tuta la cittadinanza – oltre a quello che ho rinvenuto non escludo infatti che ce ne possano essere anche degli altri o che i bocconi stessi possano essere anche avvelenati”. Già in passato, sia nella zona della Bassa comasca che del saronnese, si sono segnalati problemi analoghi che, in alcuni casi, hanno visto anche l’intervento delle autorità sanitarie e delle forze dell’ordine.

«In questi casi è molto importante allertare subito le forze dell’ordine spiega Luisella Riccardi, volontaria Enpa, da tempo impegnata a portare avanti le diverse attività dell’associazione su tutto il territorio – capita spesso che i bocconi con i chiodi contengano anche delle sostanze velenose. E’ necessario quindi chiamare il 112 e chiedere di poter parlare col nucleo antiveleni dei carabinieri più vicino al luogo in cui è avvenuto il ritrovamento del boccone in questione. Anche in un’iniziativa che è stata di recente organizzata da Ats abbiamo ad esempio avuto occasione di vedere un’efficace dimostrazione dell’intervento di un’unità cinofila del nucleo antiveleni della Lombardia».

Interventi vengono in particolare disposti nel comprensorio anche da parte delle unità cinofile dei carabinieri forestali.

«Ho segnalato la presenza di bocconi, con wurstel che contenevano dei chiodi, in un prato nella zona di via Manzoni – ha raccontato la donna sui social – Il mio cane è vivo e illeso per miracolo, in quel momento fortunatamente avevo infatti gli occhi puntati su di lei, dunque mi sono accorta di quel che stava accadendo e sono riuscita a toglierle per tempo il boccone di bocca, prima che lo masticasse e lo mandasse giù».

L’invito rivolto a tutti i proprietari dei quattro-zampe è quindi di tenere il più possibile gli occhi aperti per evitare appunto di far correre rischi e pericoli ai propri animali domestici. «Fate molta attenzione - è l’appello rivolto dalla residente a tuta la cittadinanza – oltre a quello che ho rinvenuto non escludo infatti che ce ne possano essere anche degli altri o che i bocconi stessi possano essere anche avvelenati”. Già in passato, sia nella zona della Bassa comasca che del saronnese, si sono segnalati problemi analoghi che, in alcuni casi, hanno visto anche l’intervento delle autorità sanitarie e delle forze dell’ordine.

«In questi casi è molto importante allertare subito le forze dell’ordine spiega Luisella Riccardi, volontaria Enpa, da tempo impegnata a portare avanti le diverse attività dell’associazione su tutto il territorio – capita spesso che i bocconi con i chiodi contengano anche delle sostanze velenose. E’ necessario quindi chiamare il 112 e chiedere di poter parlare col nucleo antiveleni dei carabinieri più vicino al luogo in cui è avvenuto il ritrovamento del boccone in questione. Anche in un’iniziativa che è stata di recente organizzata da Ats abbiamo ad esempio avuto occasione di vedere un’efficace dimostrazione dell’intervento di un’unità cinofila del nucleo antiveleni della Lombardia».

Interventi vengono in particolare disposti nel comprensorio anche da parte delle unità cinofile dei carabinieri forestali.

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