“Cavalli di razza” l’inchiesta sui clan di ’ndrangheta nella bassa ha portato alla condanna di due donne comasche affiliate

Bassa ComascaPene fino a 11 anni di carcere al termine dell’udienza a carico di 34 imputati. Le mogli del boss Iaconis e del suo braccio destro ritenute colpevoli di associazione mafiosa

“Cavalli di razza” l’inchiesta sui clan di ’ndrangheta nella bassa ha portato alla condanna di due donne comasche affiliate
Le riprese degli inquirenti nel cortile della Sea Trasporti di Lomazzo durante l’indagine antimafia

Anche due donne comasche affiliate alla ’ndrangheta. Tra i 34 imputati condannati ieri dal giudice delle udienze preliminari di Milano, nell’inchiesta “Cavalli di razza” sull’attività dei clan nella bassa, ci sono anche due donne, colpevoli - secondo il primo grado - di associazione mafiosa. Si tratta di Carmela Consagra nata a Rovello Porro 54 anni fa e residente ad Appiano Gentile,e di Elisabetta Rusconi, nata a Como e pure lei residente ad Appiano Gentile, 57 anni, condannate entrambe a 7 anni e 8 mesi di carcere.

Le due donne sono le mogli di due imputati del procedimento: Consagra dell’ex boss della locale di Fino Mornasco, Bartolomeo Iaconis, a cui è stata inflitta una pena di 11 anni e 8 mesi, Rusconi del suo braccio destro Alessandro Tagliente, che ha scelto la strada del dibattimento ed è tuttora a processo in Tribunale a Como.

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