Covid, chiuso l’hub di Lurate Caccivio. In meno di due anni 250mila vaccini

Sanità Il tendone aperto il 29 marzo 2021,nei periodi di punta si è arrivati a 1.700 dosi al giorno. «Una sfida vinta con impegno e professionalità»

Chiuso l’hub vaccinale dopo due anni di intensa attività anti Covid e oltre 272mila dosi gestite.

È stata smantellata la tensostruttura in piazza Alpini, messa a disposizione dal Comune di Lurate Caccivio, che dal 29 marzo 2021 ospitava il centro vaccinale gestito dalla Cooperativa sociale Medici Insubria. Una importante sfida che ha prodotto grandi numeri. «Una sfida che abbiamo intrapreso con impegno, professionalità e resilienza. Dopo due anni di attività vaccinale, noi di Medici Insubria possiamo attestare che è stato un lavoro intenso, senza precedenti – dichiarano il presidente di Medici Insubria, Gianni Clerici e Simona Clerici, direttore dell’hub - Oggi non solo ci ritroviamo a riconsegnare l’area alla città, ma con orgoglio possiamo documentare l’impegno profuso».

In cifre 272.347 dosi di cui: 244.296 vaccini anti Covid inoculati all’hub, 7.810 vaccini antinfluenzali co-somministrati, 13.635 antinfluenzali preparati per i pazienti dei medici di medicina generale e 6.606 dosi anti Covid predisposte per la somministrazione domiciliare per i pazienti allettati e/o impossibilitati a deambulare. Nei momenti di massima attività l’hub ha raggiunto il picco di 1.700 somministrazioni giornaliere.

Le statistiche

Tutto questo è stato possibile grazie a 86 medici di medicina generale che si sono alternati su 5 linee vaccinali, 8 infermiere, 19 amministrativi in hub e 6 in centrale operativa in sede, con il costante supporto di 20 organizzazioni di volontariato, di cui alcune sono rimaste a prestare servizio anche dopo la fine del periodo di emergenza sanitaria.

«Per i nostri medici di medicina generale gestire un hub vaccinale è stata una grande sfida, una delle poche realtà in Italia – aggiungono il presidente e il direttore - I risultati di questa importante esperienza dimostrano che i medici di medicina generale, supportati dall’organizzazione della Cooperativa, in sinergia con le amministrazioni e gli enti preposti, sono il perno della sanità pubblica, oggi in sofferenza».

Una sfida vinta contro il Covid che ha visto attivamente in campo medici, amministratori, volontari. «Un grande lavoro di squadra che ha permesso una vaccinazione massiva anti Covid in un territorio vastissimo – afferma il sindaco Anna Gargano – Alla notizia della fine del servizio dell’hub vaccinale di Lurate Caccivio ho riavvolto il nastro della memoria e ho ripercorso tutto ciò che è successo sotto il “tendone” in piazza Alpini dal 31 marzo 2021 (primo giorno di apertura al pubblico, ndr). Progetto, accordi, installazione, predisposizione affinché tutto fosse pronto per l’avvio dell’attività vaccinale. Quante emozioni nel riguardare le fotografie, a partire da quella che mi fu scattata con la prima vaccinata, una signora che proveniva da Saronno. Gentilezza, accoglienza, presidi medici, professionalità hanno reso “un tendone” una grande famiglia».

La soddisfazione

Gargano conclude: «È stata una grande sfida, una lotta contro un nemico invisibile, che in parte l’hub di Lurate Caccivio è riuscito a sconfiggere perché ha vinto il grande gioco di squadra che resterà un esempio da imitare quando è interessata la salute del cittadino».

© RIPRODUZIONE RISERVATA