Finti tecnici dell’acqua truffano un’anziana. Via con oro e contanti

Bulgarograsso Vittima è una pensionata di 87 anni. Convinta con una scusa a mettere i preziosi nel frigo. La donna è sotto choc per l’accaduto: sporta denuncia

Truffa dell’acqua, pensionata raggirata e derubata di soldi e oro. In azione - l’altro ieri intorno alle 10.30 in un’abitazione in zona via dei Lali - un falso tecnico dell’acquedotto, descritto sui 35 anni, biondo, italiano. Fingendosi un operatore del servizio idrico inviato dal Comune, con la scusa di dover effettuare controlli sulla qualità dell’acqua per una presunta contaminazione, è riuscito a convincere l’anziana di 87 anni a farlo entrare in casa. Col pretesto di verificare la potabilità dell’acqua che usciva dal rubinetto, ha spruzzato nel lavello un prodotto, dopodiché l’ha invitata a raccogliere i gioielli d’oro che aveva in casa e a metterli al riparo in frigorifero. Le ha prospettato il rischio che l’oro, entrando in contatto con la sostanza potenzialmente tossica nel lavandino, avrebbe potuto prendere fuoco o scoppiare.

Con questo finto consiglio benevolo, ha convinto la malcapitata a mettere oggetti d’oro e di valore in frigorifero. Vedendo che la sua vittima era ormai confusa e impaurita, ha colpito in modo spietato e vigliacco. Mentre lei era in cucina a verificare se l’oro fosse ancora nel frigorifero, il delinquente ha gironzolato per l’appartamento e si è introdotto in camera da letto, dove ha aperto armadi e cassetti e sottratto le poche centinaia di euro che la pensionata teneva in casa. Ha perfino avuto l’ardire di chiederle se nel portachiavi ci fosse la chiave di una cassaforte, alla ricerca anche di un possibile forziere da svaligiare.

A detta dei familiari dell’anziana, molto provata a seguito dell’accaduto, a un certo punto la poverina si è resa conto di avere un ladro in casa che la stava derubando, ma impietrita dal panico e sotto choc non è riuscita a tentare la minima reazione e neanche a provare a chiedere aiuto, avvisando qualche vicino di casa. Il truffatore, preso il maltolto, si è allontanato senza neanche fingere di avere terminato il controllo e salutare. Ha portato con sé un bottino di poche centinaia di euro, ma soprattutto oggetti dal grande valore affettivo (fra cui una collana che le era stata regalata dal marito defunto, la fede nuziale e l’orologio del consorte) scampati a un precedente furto subito. Alla pensionata non è rimasto altro che chiamare i suoi familiari, i quali poi hanno presentato denuncia ai carabinieri.

A seguito dell’odioso episodio, il sindaco Fabio Chindamo ha diffuso un avviso alla cittadinanza: «Mi hanno segnalato che una famiglia ha ricevuto la visita di incaricati per controlli sull’acqua. Non aprite a nessuno perché non ci sono persone incaricate da parte del Comune di Bulgarograsso, o di Como Acqua. Occhi aperti e, se vengono viste persone che si presentano in modo anomalo alle vostre abitazioni, chiamare immediatamente il 112 o la polizia locale al numero 031/899466».

© RIPRODUZIONE RISERVATA