Gita in ricordo della compagna scomparsa. Incidente in autostrada, muore a 72 anni

Beregazzo con Figliaro La disgrazia domenica verso le 17.30 sulla bretella tra la A8 e la A26. Per il compleanno della compagna, il 14 agosto, il viaggio verso Pallanza. Lui ha continuato

In un tragico incidente nel territorio di Borgo Ticino, ha perso la vita Agostino Crignola. Pensionato di 72 anni, originario di Beregazzo con Figliaro, dove viveva con la sorella.

La disgrazia sulla bretella di collegamento tra le autostrade A8 e A26 in direzione Gravellona Toce, intorno alle 17.30 di domenica, nei pressi del casello di Castelletto Sopra Ticino, nel Novarese. Il pensionato, alla guida della sua auto (Suzuki), percorreva la carreggiata nord quando, all’improvviso, ha perso il controllo del mezzo ed è uscito di strada. È deceduto praticamente sul colpo a causa delle gravi ferite riportate nel violento impatto contro il guard-rail.

Una squadra di vigili del fuoco del distaccamento di Arona di Novara, unitamente a un’equipe medica del comitato della Croce rossa di Arona inviata dal 118, sono intervenute sul luogo del sinistro per prestare soccorso al pensionato, ma purtroppo per lui non c’era più nulla da fare.

La prima ricostruzione

Da quanto ricostruito dalle due pattuglie della sottosezione di Romagnano Sesia della polizia stradale, il pensionato - unico occupante dell’auto - ha fatto tutto da solo; non risultano altri mezzi coinvolti nell’incidente. Non è chiaro se il conducente avesse perso i sensi già prima dell’impatto, probabilmente a causa di un malore, o possa essere stato tradito al volante da un colpo di sonno.

Alcuni testimoni hanno riferito di aver visto l’auto sbandare e poi lo schianto. La salma è stata trasportata all’obitorio dell’ospedale di Borgomanero. Il magistrato di turno con tutta probabilità disporrà l’esame autoptico per risalire alla causa esatta del decesso, ossia chiarire se abbia accusato un malore prima della brusca uscita di strada.

Un luogo caro

Non era la prima volta che il pensionato si recava in quella zona, a lui tutt’altro che sconosciuta. Da ragazzino era stato in collegio a Pallanza e, avendo mantenuto un legame di affetto e probabilmente anche amicizie in quei luoghi che gli ricordavano la sua infanzia, vi tornava spesso.

In particolare era sua abitudine andarci il 14 agosto, nella ricorrenza del compleanno della compagna con cui aveva convissuto a Malnate, morta ormai da qualche anno. Prima ci andavano insieme, dopo il decesso di lei aveva continuato questa consuetudine per così dire del cuore. Proprio come domenica. Una gita, stavolta, purtroppo senza ritorno.

Profondo cordoglio per la tragica scomparsa del pensionato – celibe, senza figli – ricordato in paese come una persona buona d’animo e cordiale. A parte una capatina al bar per un caffè, non era una persona dalla vita sociale particolarmente intensa. Era comunque legato al suo paese, dove era cresciuto e dove tuttora viveva a Beregazzo, dopo aver abitato per molti anni a Figliaro.

Nel suo paese natale la salma tornerà per l’ultimo saluto, quando sarà rilasciato il nulla osta per i funerali.

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