Idrocarburi nel torrente Lura - Aperta un’indagine sulla Gabel

Rovellasca La Procura contesta ai vertici il disastro colposo ambientale - Carabinieri forestali e Arpa impegnati nei campionamenti dell’acqua

Rovellasca

La Procura di Como ha aperto un’inchiesta sui vertici della Gabel, per l’inquinamento del torrente Lura. E, su segnalazione dei Carabinieri forestali, i magistrati comaschi hanno contestato il reato di disastro colposo ambientale oltre a una serie di contravvenzioni in materia ambientale e di lavoro.

L’allarme era scattato lunedì mattina, quando attorno alle 9 è stata notata una vera e propria “onda nera” arrivare dalla zona del torrente che si trova all’altezza dell’area industriale dove si trova la Gabel.

Come spiegato dai vigili del fuoco, l’intervento loro e dei personale di Arpa è scattato «alle 10.40» di lunedì «su richiesta dei Carabinieri forestali per sversamento di olio diatermico causato da un possibile malfunzionamento all’interno della ditta Gabel. Lo sversamento è stato stimato in qualche migliaio di litri che si sono riversati nel torrente Lura».

La stessa Gabel, ieri, ha fatto sapere che «da un primo esame la dispersione di olio potrebbe essere stata originata da una imprevedibile rottura di un canale di condotta».

L’intervento dei vigili del fuoco, giunti con un furgone con attrezzature per il contenimento di inquinanti, ha permesso di contenere ma solo in parte la diffusione dell’inquinante. Per arginare la diffusione dell’olio sono state allertate le amministrazioni provinciali sia di Como che di Varese per la posa di barriere assorbenti. «Fin dai primi momenti - ha fatto sapere ieri la Gabel - è stato richiesto l’intervento di una azienda specializzata per la messa in sicurezza dell’area».

Intervento che, però, allo stato non ha evitato l’apertura di un’inchiesta a carico dei vertici dell’azienda per l’ipotesi di reato di disastro ambientale colposo.

L’inchiesta è ovviamente solo all’inizio: Arpa, Carabinieri forestali, guardie ecozoofile ed ecologiche stanno provvedendo a una serie di campionamenti per vedere l’entità dell’inquinamento dell’acqua e dell’ambiente, mentre gli inquirenti dovranno ricostruire con esattezza cause ed eventuali responsabilità della perdita stessa.

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