Imbrattano il parco giochi a Locate Varesino: ripresi dalle telecamere. Guarda il video

Ancora writers in azione nei parchetti del paese, il Comune ha lanciato un appello sui social per chiedere la collaborazione dei cittadini nell’individuare chi si è divertito, durante la notte, a coprire di scritte l’area giochi.

«Cari concittadini, purtroppo il nostro nuovo parchetto di via Monte Bianco nella notte tra sabato 10 e domenica 11 è stato oggetto di atti vandalici – è il messaggio postato in queste ore da parte dell’amministrazione comunale del sindaco Luca Castiglioni - dalle prime indagini svolte dalla polizia locale a risultare coinvolti sono stati tre ragazzi. Chiediamo a tutti i residenti delle zone limitrofe a via Monte Bianco di segnalare alla polizia locale eventuali informazioni utili, telefonando al numero 0331.830148 interno 7, oppure inviando un’email alla casella di posta [email protected]».

Pare che i ragazzi abbiano rubato le bombolette e un estintore da una vicina azienda agricola: l’estintore è stato svuotato nel parco.

L’episodio

Da parte del Comune si esprime quindi rincrescimento per l’accaduto: «Siamo dispiaciuti che un bene pubblico sia stato totalmente rovinato, causando ulteriori spese per il ripristino – rendono noto ancora da parte dell’amministrazione civica – confidando quindi nella sensibilità di tutti i cittadini».

Da ricordare che quest’estate ad essere preso di mira era stato il parco di via Turati, tre baby vandali, poi individuati dalle telecamere, avevano danneggiato la pavimentazione anti-choc, tracciandovi diverse scritte. «Anche grazie alle immagini registrate dalle telecamere era stato possibile individuare i minori che avevano tracciato varie scritte nel parchetto di via Turati – spiega il comandante della polizia locale, Michele Malizia – per cercare di fare chiarezza anche su quanto accaduto nello scorso fine settimana nell’area verde di via Monte Bianco, abbiamo ora chiesto la collaborazione della cittadinanza».

I responsabili del raid estivo – tre ragazzini tra i 13 e i 14 anni - avevano poi accettato di rimboccarsi le maniche per dare una mano a ripulire tutto e le famiglie, convocate in seguito in Comune, avevano pagato una multa da un centinaio di euro per l’imbrattamento del suolo pubblico.