
Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Sabato 24 Maggio 2025
La Croce Rossa cerca sede: «Meglio se a Lurate»
Il caso Dopo l’addio al progetto per una nuova struttura, avviata la ricerca di un capannone
Lurate Caccivio
Nuova sede del locale Comitato della Croce Rossa Italiana, la prima scelta resta Lurate Caccivio.
Lo ribadisce il presidente Luigi Martinelli: «Stiamo cercando una soluzione a Lurate Caccivio, non intendiamo andare fuori paese. La priorità è restare sul territorio comunale di Lurate Caccivio e stiamo dandoci da fare in questa direzione. Stiamo valutando due possibili opzioni. Dobbiamo trovare una soluzione che sia funzionale dal punto di vista degli spazi in relazione alle nostre esigenze e che sia un intervento economicamente sostenibile, che possiamo permetterci».
Le diverse opzioni
Quadratura del cerchio che il nuovo direttivo sta cercando di costruire con tutte le difficoltà del caso, a cominciare dal fatto che in paese non ci siano molte possibilità di individuare capannoni adatti a ospitare la nuova sede, dopo la rinuncia (per motivi economici, costo due milioni di euro) a realizzarne una ex novo sull’area comunale in via Variola che la scorsa amministrazione aveva concesso al locale Comitato Cri in diritto di superficie per 99 anni.
Da qui la ricerca, come opzione assolutamente alternativa, di edifici fuori paese. «Abbiamo interessato un po’ tutte le amministrazioni, chiedendo di segnalarci eventuali immobili che potessero fare al caso – aggiunge Martinelli – Il sindaco di Bulgarograsso, Fabio Chindamo, mi ha fatto presente che c’è un capannone a Bulgaro; l’ho visionato. È sovradimensionato per le nostre necessità».
Progetto accantonato
Chindamo conferma: «Quando nei mesi scorsi la Cri di Lurate Caccivio era alla ricerca di un magazzino per la distribuzione di viveri e avevo fatto presente che avremmo potuto mettere a disposizione l’interrato del Comune (poi il centro è stato collocato in via Stucchi a Lurate Caccivio, ndr), in quella circostanza ci era stato anche chiesto che se avessimo avuto notizia di qualche imprenditore intenzionato a vendere un capannone di segnalarlo. Cosa che ho fatto con un immobile, nell’area artigianale in via IV Novembre, indicatomi come alienabile. Ho messo in contatto il proprietario con il presidente della Cri di Lurate Caccivio, senza spingere in una direzione né nell’altra. Sarei ben felice di ospitare sul territorio la Croce Rossa anche per tutta una serie di servizi collaterali che fornisce a favore della popolazione, oltre a quelli dell’emergenza-urgenza, ma in questo momento non c’è alcuna “candidatura” del nostro Comune. Per via IV Novembre si tratta di una pura operazione immobiliare di cui non ho più avuto riscontri».
Chindamo aggiunge: «Chiederò un incontro con Croce Rossa perché, dopo che il precedente presidente (Luigi Clemente) ci aveva invitato alla presentazione del progetto della nuova sede in via Variola, abbiamo saputo dalla stampa che l’assemblea dei soci l’ha accantonato. Non c’è stato alcun passaggio istituzionale. Decisione autonoma legittima, ma sarebbe stato interessante condividere quello che è lo sbocco futuro. Se il problema è di tipo economico, ci saremmo potuti attivare con le aziende del territorio e con i nostri rappresentanti politici a livello nazionale e regionale per vedere di dare una mano».
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