«Non vogliamo altre sale gioco». Il Comune di Olgiate “blinda” il territorio

Olgiate Comasco L’inserimento di uno sportello bancomat al Bennet impedirà altre licenze. Il sindaco: «Non possiamo intervenire, ma abbiamo aggiornato la mappa dei siti sensibili»

Al bando il gioco d’azzardo, aggiornata la mappa dei siti sensibili nei pressi dei quali sono vietate installazioni di slot machine e aperture di nuove sale da gioco.

La giunta ha approvato l’inserimento, nell’elenco dei luoghi sensibili per il contrasto alle ludopatie, lo sportello bancomat Intesa San Paolo presente al Bennet in via Lomazzo.

Non era stato incluso nell’elenco stilato nel 2018, quando era stata fatta una mappatura del territorio comunale per blindarlo dall’attivazione di nuovi esercizi per il gioco. La zona di via Lomazzo risultava tutelata dalla presenza tra i siti sensibili della palestra Fuji-Yama.

Impedimento caduto a fine 2019 a seguito del cambio di destinazione da palestra a deposito di edificio compreso nella fascia di 500 metri dai siti sensibili, che ha fatto venire meno uno dei luoghi che bloccava l’insediamento di una nuova sala giochi in via Lomazzo.

In via Lomazzo

Tant’è che poi ne era stata aperta una nello spazio un tempo sede dello storico negozio “Caccia e Pesca”, dove ora è in procinto di essere attivata una sala giochi Sisal Wincity, al posto di quella preesistente chiusa non meno di un anno e mezzo fa.

L’inserimento dello sportello bancomat al Bennet punta a impedire, per quanto possibile, questa come altre nuove aperture. «Avevamo blindato tutto il territorio comunale, ma il cambio di destinazione d’uso della palestra ha creato un buco – spiega il sindaco Simone Moretti – Abbiamo incluso nell’elenco dei luoghi sensibili il bancomat presente al Bennet con l’obiettivo di interdire tutti i possibili pertugi per l’apertura in futuro di questo tipo di attività a noi sgradite, che rovinano le famiglie e alimentano la piaga sociale della ludopatia».

La delibera

La delibera di aggiornamento della mappa dei siti sensibili non può avere effetto retroattivo.

«Se la società che ha fatto richiesta di insediare una nuova sala giochi in via Lomazzo ha già presentato e ottenuto l’autorizzazione all’esercizio e installazione di apparecchi da gioco di tipo videolottery rilasciata dalla Questura, questa delibera non potrà avere effetto - afferma Moretti - I competenti uffici comunali hanno verificato il vincolo delle distanze da siti sensibili ed essendo rispettati i requisiti urbanistici e di legge sono stati rilasciati il parere di compatibilità urbanistica e il permesso di costruire, che è ciò che compete al Comune. Noi non entriamo nel merito del rilascio della licenza. Tuttavia era importante per il futuro proteggere la zona di via Lomazzo che era rimasta scoperta dalle aree interdette al gioco. Sarà predisposta una puntuale cartografia dei luoghi sensibili».

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