Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Mercoledì 12 Novembre 2025
Olgiate, il vecchio oratorio ora è un ricordo
Il cantiere Procedono le operazioni di abbattimento, per il teatro Aurora si dovrà attendere. Addio alle strutture realizzate tra il 1927 e il 1935
Olgiate Comasco
Rasa al suolo parte del vecchio Oratorio San Giovanni Bosco.
Demolita la porzione che ospitava il bar e la casa del vicario, di cui ora rimane soltanto una residua cornice perimetrale. Sotto i colpi di due escavatori della impresa incaricata, Comedil Mangino s.r.l. di Olgiate Comasco, dapprima è stato smantellato il tetto e poi via via le strutture verticali.
L’utilizzo di getti d’acqua nebulizzata ha praticamente azzerato la dispersione di polvere nell’ambiente. La ditta ha provveduto alla differenziazione dei materiali e al loro smaltimento, a completamento di questa prima fase di opere di demolizione che ha dato il via ai lavori propedeutici alla costruzione del nuovo oratorio.
Preliminarmente era stato effettuato il taglio degli alberi che sovrastavano l’ingresso, che ha ridonato alla comunità la visione completa della facciata principale della Casa del Catechismo San Pio X, chiamata familiarmente “cappellina”.
Passo dopo passo
La settimana precedente erano state smontate le poltroncine del teatro Aurora; un centinaio di sedute è già stato ritirato su offerta, ne restano circa altre 150 qualora qualcuno fosse interessato.
La demolizione del teatro Aurora sarà la fase più delicata delle opere di abbattimento, in quanto l’edificio è a ridosso della statale Briantea e si renderà necessaria la chiusura del tratto di strada prospiciente. I tempi sono ancora da definire.
«Siamo nella fase delle opere di demolizione, iniziata con l’abbattimento della porzione di oratorio conosciuta come il bar e la casa del vicario. Si va avanti un pezzo per volta – spiega il parroco don Flavio Crosta – Non abbiamo ancora una data per la demolizione del teatro Aurora. Quando disporremo di tutta la documentazione necessaria, perché c’è un percorso autorizzativo da rispettare, procederemo e ne daremo tempestiva comunicazione vista l’incidenza sulla viabilità cittadina».
Sguardo al futuro
Con l’avvio dei lavori di demolizione del padiglione del vecchio oratorio se ne è andato un pezzo di storia di Olgiate. Il teatro Aurora e la casa del vicario furono edificati in continuità tra il 1927 (data dell’atto di acquisto dei terreni) e il 1935 (anno di inaugurazione). Negli anni Ottanta, con la costruzione della torre del palco e cancelleria, il teatro fu separato dalla parte residenziale. Sulle ceneri dello storico padiglione sorgerà il nuovo oratorio, il cui costo potrebbe aggirarsi sui quattro milioni di euro.
Progetto all’avanguardia per inclusività e accoglienza, una prima nazionale nel suo genere. Si estenderà su una superficie di 1.200 metri quadrati, con un salone polifunzionale con 250 posti. L’accesso principale avverrà dalla torre delle scale, con ampia vetrata visibile dalla strada.
Il progetto prevede a est la sala degli animatori e la sala ricreativa, entrambe verso il cortile con affaccio sul campo da gioco; a ovest, servizi e cucina. Al piano superiore le aule per catechesi, studio, prove di canto, caratterizzate da parete mobile che può unire o separare gli ambienti; le stanze a destra, isolate, sono per l’accoglienza di persone fragili (fra cui ragazzi disabili e autistici, per dare sollievo alle famiglie) e per l’ospitalità. All’ultimo livello la cappellina.
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